
Bocconi di Boccaccesca, il piacere del buon vivere
Dopo la ripresa della stagione turistica a Certaldo, con mesi intensi durante l'estate, l'autunno si apre con una delle manifestazioni più apprezzate dal pubblico: Boccaccesca, che per questa edizione si rinomina Bocconi di Boccaccesca. Da venerdì 2 a domenica 4 ottobre si terrà la ventiduesima edizione, caratterizzata da alcuni eventi ridotti (tagliati ad esempio i cooking show per il rischio assembramenti, i laboratori per le scuole) ma con un'alta qualità delle proposte enogastronomiche.
Sarà un borgo libero, senza restrizioni numeriche o prenotazioni, ma con un impianto solido fatto dalle forze dell'ordine, quelle di polizia e dei volontari delle associazioni del territorio a vigilare sui rischi da contagio. Proprio i volontari saranno insigniti del Premio Boccaccesca: quelli in servizio alla Croce Rossa Italiana, Arciconfraternita della Misericordia, Ass. Prociv Arci, Ass. Auser Verde Argento e Ass. Caritas di Certaldo. Lo stesso sindaco di Certaldo Giacomo Cucini ha proposto poi un encomio e una targa permanente ai volontari di zona per ringraziarli ulteriormente mantenendo a futura memoria l'impegno durante la pandemia.
Boccaccesca è un evento del Comune di Certaldo, organizzato da Confesercenti, con il patrocino di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Unione dei Comuni Empolese Valdelsa Ideazione e direzione artistica di Claudia Palmieri. La stessa Palmieri ha ribadito che sarà una Boccaccesca diversa, che guarda più a fondo al proprio territorio per valorizzare le eccellenze di zona. Tra queste anche la chef Jessica Li Pizzi, che avrà uno spazio dedicato nella parte bassa della città proponendo degli assaggi de La mia Certaldo, la zuppa di cipolle che le ha fatto vincere una putnata della trasmissione tv Cuochi d'Italia, che l'ha portata alla ribalta a livello locale e nazionale.
Confesercenti e Fiepet, rappresentati da Gianluca D'Alessio e Franco Brogi, hanno appoggiato la manifestazione come simbolo di rinascita e ripartenza per l'autunno e per l'inverno. "I borghi hanno retto durante questa estate, queste iniziative mandano messaggi positivi". Anche per il sindaco il commercio "assicura anche meno degrado e più aggregazione sociale, abbiamo fatto il nostro meglio con un fondo perduto da 700 euro per i commercianti e una riduzione Tari, aspettiamo la soluzione vera che deve arrivare dal governo con risorse europee".
Questo il programma:
TUTTI I GIORNI, DA VENERDI A DOMENICA
Mercato delle Eccellenze
ore 11:00 (il venerdì dalle 15) - 22:00 - Borgo Alto
I classici banchi di Boccaccesca ospitano prodotti d’eccellenza toscani, ma anche altre regioni d’Italia sono presenti con le loro tipicità. Chicche della produzione locale come zafferano, salumi, formaggi si confrontano con squisitezze emiliane, pugliesi, umbre. L’Artigianato artistico fa da cornice ai profumi e sapori del cibo.
Osteria di Boccaccesca
ore 11:00 (il venerdì dalle 15) - 22:00 - Borgo Alto
Il Comitato Abitanti Certaldo Alto, come ogni anno, ci allieta con le “Caldarroste” ormai famose di Boccaccesca, accompagnate allegramente da un buon bicchiere di vino.
Enoteca di Boccaccesca
ore 11:00 (il venerdì dalle 15) - 22:00 - Borgo Alto
La bellissima e suggestiva Chiesa di San Tommaso e Prospero diventa, per l’occasione, magnifico luogo di degustazione. Con il calice di Boccaccesca è possibile percorrere un itinerario tra ottime produzioni vinicole del territorio.
Degustando per la Via
ore 11:00 (il venerdì dalle 15) - 22:00 - Borgo Alto
Uno street food particolare quest’anno a Boccaccesca. Alcuni ristoratori di Certaldo Alto preparano, per il loro pubblico, un piatto da degustare on the road. Altre chicche, dal lampredotto fiorentino alle seadas sarde, passando dagli arrosticini abruzzesi, creano un percorso sfizioso.
Gli Astrofili a Boccaccesca.
E tra un profumo e un sapore, un boccale di birra e un calice di vino, diamo uno sguardo al cielo e alle stelle con i nostri amici Astrofili di Certaldo.
Gustando in Piazza
ore 18:00 - 22:00 - Certaldo Basso
Ristoranti, gelaterie, enoteche, bar diventano “soste” di un itinerario pensato all’insegna del gusto in Piazza Boccaccio.
Piatti a base di Cipolla di Certaldo (e cipolla fresca, secca e in marmellata)
Coltivata fin dal Medioevo nei terreni di Certaldo (Decameron, VI – 10), la Cipolla di Certaldo è di forma tonda ma schiacciata ai poli, leggermente dolciastra. Ne esistono le varianti statina e vernina.
Durante Boccaccesca non c’è ristorante e bar che non la offra in qualche ricetta. Si apprezza particolarmente come zuppa, a guarnizione di carni stufate, cruda nelle insalate, o in forma di composta dolce da abbinare al formaggio. Presidio Slow Food dal 2001, è prodotta dal Consorzio produttori agricoli di Certaldo.
Premio Boccaccesca
La consegna del premio avverrà in Palazzo Pretorio nella giornata conclusiva.
Quest’anno il consueto riconoscimento assumerà un carattere “speciale” e sarà riconosciuto a: Croce Rossa Italiana, Arciconfraternita della Misericordia, Ass. Prociv Arci, Ass. Auser Verde Argento e Ass. Caritas di Certaldo per l’attività svolta durante l’emergenza sanitaria da Covid-19.
Boccaccesca è un evento del Comune di Certaldo, organizzato da Confesercenti, con il patrocino di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Unione dei Comuni Empolese Valdelsa Ideazione e direzione artistica: Claudia Palmieri
Ingresso libero
Info: www.boccaccesca.it
- (foto gonews.it)
- Claudia Palmieri (foto gonews.it)
- Franco Brogi (foto gonews.it)
- Gianluca D’Alessio (foto gonews.it)
- Jacopo Mancini (foto gonews.it)
- Giacomo Cucini (foto gonews.it)
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