
Domani mercoledì 2 giugno si svolgeranno le cerimonie per ricordare il 75° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana.
Le celebrazioni inizieranno con la deposizione della Corona in onore ai Caduti, che si svolgerà alle ore 10 in piazza dell’Unità Italiana, in assenza di pubblico e con la partecipazione di un numero limitato di autorità, nel pieno rispetto delle misure di contenimento anti-Covid19.
Successivamente, in Prefettura, si terrà la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana – OMRI, conferite dal Capo dello Stato a coloro che si sono distinti per aver acquisito benemerenze nella propria vita lavorativa, in attività svolte a fini sociali e umanitari o per i lodevoli servizi svolti nelle carriere civili e militari.
La cerimonia vedrà anche la consegna di quattro Medaglie d’Onore, che il Presidente della Repubblica concede ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti.
Gli insigniti con le Medaglie d’Onore, che verranno ritirate dai familiari, sono:
Gino Bellocci, Dino Burberi, Dino Maselli, Giovanni Perini.
Gli insigniti che riceveranno le Onorificenze OMRI sono 36 e, per la consegna, saranno divisi in tre gruppi, al fine di limitare le presenze contemporanee in osservanza delle norme anti contagio. Proprio per tale ragione non è prevista la partecipazione di autorità né di pubblico.
Quest’anno, due dei premiati, il dott. Vittorio Pavoni e il Colonnello Antonio Medica, sono stati insigniti dal Presidente della Repubblica per specifici meriti nella lotta al Covid-19.
Di seguito l’elenco dei 36 insigniti:
Cavalieri: Franco Baccani, Dino Bagnone, Lapo Baroncelli, Maurizio Cataldo, Enzo Catena, Lorenza Ciacci, Leonardo Comucci, Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie della Toscana, Riccardo Del Sarto, Antonio Ermini, Paolo Ermini, Giuseppe Fredducci, Vincenzo Garufi, Stefano Giacinti, Vincenzo Davide Marini, Roberto Martinuzzi, Luca Mazzone, Michele Teodoro Mazzucato, Gianni Mitridate, Alessandra Nacci di Empoli, responsabile amministrativo finanziario alla Irplat di Empoli, Francesca Panzica, Vittorio Pavoni, Antonio Perillo, Franca Pratesi, Renzo Renai, Stefano Ruggeri, Tiziana Russo, Alberto Taiti, Maria De Los Angeles Velloso Mata
Ufficiali: Vincenzo Bono, Domenico Cambareri residente a Reggio Calabria ma con domicilio a Empoli, Luis José Sanchez
Commendatori: Antonio Medica, Giuseppe Morbidelli, Rossella Orlandi di Empoli, ex presidente dell'Agenzia delle Entrate e Cavaliere Ordine al merito della Repubblica italiana, Luigi Federico Signorini
Gli insigniti sono residenti nella provincia di Firenze, e in particolare nei Comuni di Bagno a Ripoli (1 insignito), Borgo San Lorenzo (1 insignito), Campi Bisenzio (2 insigniti), Empoli (2 insigniti), Firenze (20 insigniti), Incisa Val d’Arno (1 insignito), Lastra a Signa (4 insigniti), Sesto Fiorentino (2 insigniti), Vicchio (1 insignito). Si aggiungono un residente a Lucca e un residente a Reggio Calabria, che ritireranno le onorificenze a Firenze.
Gli altri insigniti
Giovanni Manetti, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico, è stato nominato Cavaliere al Merito del Lavoro dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La nomina del Presidente Manetti è motivo di orgoglio per tutti i produttori di vino Gallo Nero, da lui rappresentati.
Fiorentino, classe 1963, viticoltore alla guida dell’azienda Fontodi, è stato eletto Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio nell’agosto 2018. Il suo mandato è stato caratterizzato dalla volontà di connotare in maniera sempre più distintiva la denominazione del Gallo Nero, valorizzando l’autenticità e l’unicità di un vino fortemente legato al proprio territorio di origine, delimitato per la prima volta nel 1716.
Questo riconoscimento, uno dei più alti della Repubblica per contributivi alla attività produttive, pensiamo che metta in luce, accanto alla capacità imprenditoriale del Presidente Manetti, l’impegno quotidiano dei viticoltori del Chianti Classico nel produrre vini di qualità che danno lustro al nostro Paese, e la decisione del Quirinale è stata accolta da unanime plauso della base sociale.
Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie della Toscana, nominato Cavaliere della Repubblica
La Presidenza della Repubblica ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica ad Alberto Corsinovi, responsabile dell’Area Emergenze delle Misericordie d’Italia e presidente delle Misericordie delle Toscana, che la riceverà dalle mani del Prefetto di Firenze, come da tradizione, nel giorno della Festa delle Repubblica, il 2 Giugno.
Le Misericordie d’Italia sono felici e orgogliose e vogliono complimentarsi con il confratello Corsinovi per questo alto riconoscimento.
Ringraziamo di cuore la Presidenza delle Repubblica, per aver voluto premiare Corsinovi e, attraverso di lui, lo straordinario impegno, generoso, costante, gratuito di migliaia e migliaia di fratelli e sorelle di Misericordia. Un impegno che va avanti da secoli e che la pandemia non ha fiaccato, ma piuttosto rinsaldato e reso più ampio.
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