Ambulante bloccato dalla Municipale, oltre cento persone al corteo di Firenze Antifascista

(Foto da Facebook)

Si è mosso per le vie fiorentine il corteo organizzato da Firenze Antifascista "contro il razzismo e la violenza della polizia municipale", dopo il caso dell'ambulante senegalese immobilizzato a terra da agenti della municipale nel corso di un fermo per l'identificazione in lungarno Acciaiuoli il 5 aprile scorso.

Oltre cento persone – tra cui una rappresentanza di lavoratori Gkn con lo striscione Insorgiamo, rappresentanti della comunità senegalese, e il consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi – si sono ritrovate sul ponte Vespucci, dove venne ucciso l’ambulante senegalese Idy Diene nel marzo 2018, per poi sfilare sui lungarni e arrivare in via de' Gondi, sotto Palazzo Vecchio.

Dal Comune, nel pomeriggio, sono arrivati gli strali del sindaco Dario Nardella contro la manifestazione organizzata da Firenze Antifascista:" Una vergognosa strumentalizzazione politica di una vicenda delicata. Chiedere, come fanno i movimenti antagonisti estremi, lo scioglimento di un dipartimento della polizia municipale è semplicemente una provocazione".

Questa mattina, inoltre, si è tenuta un'altra manifestazione in piazza Indipendenza a Firenze: tra i diversi cartelli che recitavano "No al razzismo", erano presenti circa 200 persone tra cui i rappresentanti delle comunità senegalesi di Firenze, Pisa, Pontedera e Santa Croce sull'Arno e l'imam di Firenze Izzedin Elzir.

Lega Pontedera: "Solidarietà alle forze dell'ordine"

"Nei giorni in cui il tar sentenzia l espulsione di un loro concittadino perché non ha recepito le 'regole del vivere civile' - dichiarano Domenico Pandolfi, Rebecca Stefanelli e Michela Crespina, consiglieri di Lega Pontedera - la comunità senegalese invece di condannare il venditore abusivo che ha aggredito gli agenti a Firenze prima di arrestarlo se la prende proprio con gli operatori delle forze dell ordine chiedendo spiegazioni. Ci piacerebbe conoscere in un caso simile il comportamento degli agenti in Senegal, forse li le tutele che ci sono in Italia nemmeno se le sognano. Noi esprimiamo solidarietà alle forze dell ordine e chiediamo alla comunità senegalese, se vuole veramente integrarsi, di prendere le distanze da violenti che vivono di abusivismo e illegalità".

Elisa Tozzi (Toscana Domani): "Tollerata fin troppo l'illegalità diffusa"

“Le parole sono pietre e definire il sindaco di Firenze 'mandante politico' di un presunto abuso di potere fa venire i brividi, perché rimanda a un linguaggio che ci riporta indietro di decenni, a uno dei periodi più bui della nostra storia”. Così la consigliera regionale Elisa Tozzi sulle accuse rivolte al sindaco Nardella in relazione al caso del venditore abusivo fermato alcuni giorni fa dalla polizia municipale sul Lungarno.

“Il rispetto dei diritti non può essere declinato a senso unico né diventare monopolio di sedicenti associazioni 'antifasciste' e 'antirazziste' – prosegue la presidente del gruppo 'Toscana Domani' -. In verità, a Firenze si è tollerata sin troppo e sin troppo a lungo l’illegalità diffusa e predicata da alcune frange dell'estrema sinistra. E oggi che si cerca di mettervi una pezza, tocca pure assistere a manifestazioni verbali e di piazza in cui si soffia sul fuoco e si cerca lo scontro”.

E' davvero troppo e i fiorentini ne hanno abbastanza - conclude Tozzi -. Dobbiamo riaffermare con forza il valore e la cultura della legalità, sopratutto nei confronti di chi strumentalizza situazioni di sfruttamento e abusivismo ai fini di mera propaganda politica”.

Stella (FI): "Inconcepibile manifestare per chi ha aggredito vigili e violato leggi"

"E' inconcepibile organizzare addirittura due manifestazioni in una giornata, per una persona che ha ripetutamente violato le leggi italiane, e che ha aggredito i vigili urbani durante un controllo, proprio perché temeva che gli agenti scoprissero che è clandestino sul territorio italiano e vende abusivamente merce di dubbia provenienza. Se il 25enne fosse stato rimpatriato a suo tempo, come prevede la legge, non ci sarebbe stata questa vicenda in cui si è tentato di gettare fango addosso alle forze dell'ordine". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

"Per quale motivo non sono state ancora avviate le procedure di allontanamento dal nostro Paese del 25 enne senegalese, visto che non ha i titoli per rimanere in Italia? - si chiede Stella -. Questo signore, quando è stato fermato dagli agenti, si è rifiutato di dare le generalità e di consegnare la merce, ha prima strattonato un agente e poi colpito a spinte e pugni un altro che per questo ha tentato di immobilizzarlo. Altro che razzismo. Qui si manifesta per una persona che ha commesso gravi reati, invece che per le forze dell'ordine, che sono vittime e a cui va tutta la nostra gratitudine".

 



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