Rincari diffusi, risparmi o paghi di più? Il sondaggio di gonews.it

Dall'energia alla tavola, gli italiani in questo 2022 si ritrovano a fare i conti con i rincari. Un argomento che torna ad essere la domanda del sondaggio di gonews.it, già affrontato nel marzo scorso con l'inizio dell'aumento dei prezzi di materie prime e carburanti. Un'escalation che nei mesi non ha abbassato la sua curva, e che mette a rischio non solo il bilancio delle famiglie ma anche le stesse aziende. Parlando di beni essenziali, su 421 panifici della provincia di Firenze, 30 sono a rischio sopravvivenza secondo Confcommercio (Qui la notizia).

E sempre parlando di pane, in Toscana è sempre più "salato", "a causa di inflazione e speculazioni dal campo alla tavola che fanno aumentare di dieci volte il prezzo finale" spiega Coldiretti.

La pagnotta più cara è a Firenze, dove un chilo costa mediamente 3,54 euro con un aumento del 17% rispetto all'inizio dell'anno e punte fino a 7 euro, dice Coldiretti (Qui). A Livorno si viaggia intorno ai 3,3 euro (+3%), un po' meno ad Arezzo, 3,05 euro, dove però si registra un incremento del 13%. Siena è invece la provincia meno cara: 2,68 euro per un chilo di pane. Le stime sono sulla base dell’analisi dati Istat e dell’Osservatorio dei Prezzi del Mise, secondo cui le famiglie toscane spenderanno 60 milioni di euro in più nel 2022 per non fare mancare sulle tavole filoni e rosette.

Per quanto riguarda la spesa, riempire il carrello sempre secondo Coldiretti Toscana, costa di più ad Arezzo dove si registra un indice inflazionistico alimentare del +12,9%. Seguono Grosseto (+11,7%) e Massa Carrara (11,2%). "La conseguenze dell’aumento del prezzi di pane, pasta, latte, carne ed altri prodotti di prima necessità hanno spinto più di un consumatore su due (51%) a tagliare la spesa nel carrello. Tra i prodotti più penalizzati ci sono frutta e verdura i cui acquisti sono crollati dell’11% in quantità rispetto allo scorso anno. I consumatori hanno infatti ridotto del 16% le quantità di zucchine, del 12% i pomodori, del 9% le patate, del 7% le carote e del 4% le insalate, mentre per la frutta si evidenzia addirittura un calo dell’8% per gli acquisti di arance. Cresce solo la quarta gamma, come le insalate in busta, le cui vendite nei primi 6 mesi del 2022 sono salite del 7% sullo stesso periodo del 2021" (I dati completi).

Affrontare le impennate dei prezzi, tagliando gli acquisti o trovandosi a dover spendere di più. Dopo i dati, questo l'argomento del nuovo sondaggio di gonews.it, che si rinnova con la domanda "Rincari diffusi, risparmi o paghi di più?". Per votare, come sempre, basta andare nella colonna destra della home page. Il sondaggio chiuderà giovedì 6 ottobre 2022 alle ore 13, quando tireremo le somme delle risposte dei lettori.



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