Viabilità Certaldo, deciso lo stop: "Nuovo assetto dopo la fine dei cantieri"

Un incontro sul Pums e la nuova viabilità a novembre 2018

La contestata riforma della viabilità di Certaldo trova uno stop. Non un passo indietro ma un posticipare una decisione che ha anni alle spalle di progettazione e rimodulazione e che ora vede contrapporsi una parte significativa di residenti.

Il sindaco Giacomo Cucini ha spiegato in un lungo post la genesi del provvedimento e la decisione di "affrontare i cantieri in centro, affrontare i cantieri del PNRR, affrontare prima progettazioni ulteriori di piste ciclabili e percorsi pedonali e posticipare la realizzazione del nuovo modello di viabilità, in modo che possa essere anche maggiormente approfondito e analizzato".

I cantieri nello specifico riguardano "la riqualificazione del centro (Piazza Boccaccio, Via Roma, Via II Giugno e Borgo Garibaldi) e nel 2023 partiranno i cantieri", "i servizi come la Casa della Salute e in prospettiva la riqualificazione degli hangar in viale Matteotti".

Il processo di partecipazione e assemblee viene da lontano, dal 2019. L'amministrazione afferma di avere fatto una "proposta più moderata rispetto alla soluzione finale dello studio" realizzato nel pre-pandemia. "Il progetto avrebbe dovuto prendere avvio nel 2020, ma la pandemia e il lockdown hanno bruscamente interrotto il percorso di avvicinamento a questo nuovo modello di mobilità" ma quando è ripreso il percorso partecipativo "sembrava ci fosse la volontà di provarla (la nuova viabilità, NdR), di sperimentarla, per capire bene quali fossero le criticità e i benefici che avremmo avuto".

"La conformazione di Certaldo non permette una serie infinita di possibilità e ogni modello possibile ", spiega Cucini nell'elencare il progetto che punta a ridurre il traffico in centro e a incentivare l'uso della circonvallazione per passare da una parte all'altra della città.

Cucini si spiega la volontà di interrompere il percorso da parte dei cittadini con "le limitazioni avute negli anni, il senso di smarrimento che abbiamo avuto e la speranza di una ripresa interrotta dall’inflazione e dai costi energetici esponenziali".

A sostenere la decisione arriva subito Confesercenti: "Una scelta oculata e lungimirante - dichiara Giacomo Checcucci Presidente Confeserenti Certaldo - la decisione del Sindaco recepisce appieno le nostre richieste. Purtroppo il momento che stiamo attraversando è ancora molto complesso. Cambiamenti importanti dei flussi avrebbero potuto incidere in maniera irreparabile sulle nostre attività".

"Decisione apprezzabile - conclude Franco Brogi Presidente FIEPET Confesercenti Firenze e titolare di un’attività a Certaldo - speriamo che sia un ulteriore stimolo per frequentare in maniera costante le attività del centro”.

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