
Lo scorso 18 gennaio i carabinieri di Firenze Uffizi hanno trasferito in carcere un 25enne gambiano per violenza sessuale e rapina aggravata ai danni di una 28enne ucraina l'11 dicembre scorso in via Tornabuoni. L'ordinanza è stata emessa dal GIP Pezzuti del Tribunale di Firenze, su richiesta del PM Monferini della locale Procura della Repubblica. Il ventenne era già noto alle forze dell’ordine.
Alle 5 di quel giorno, la donna, mentre rincasava da sola dopo una serata trascorsa a consumare alcol in vari locali con la propria comitiva, sarebbe stata avvicinata dal ventenne il quale vedendola in difficoltà perché aveva bevuto, l’avrebbe trascinata con la forza in spalla in un cantiere non visibile in strada. Una volta a terra l’avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale e, dopo averle sottratto l’Iphone per impedirle di chiedere aiuto, si sarebbe dileguato a piedi lasciandola tramortita, in uno stato di incoscienza, costringendola a ricorrere in seguito alle cure mediche dell’Ospedale Careggi.
Nel corso delle indagini, condotte dai Carabinieri di Uffizi in seguito alla denuncia della donna formalizzata presso la Stazione Carabinieri di Santa Maria Novella, è risultato di fondamentale importanza l’esame della videosorveglianza urbana, grazie alla quale è stata ricostruita integralmente la presunta dinamica.
All’indagato, rintracciato nel Parco delle Cascine all’esito di prolungate ricerche e successivamente trasferito a Sollicciano, sono contestati i delitti di violenza sessuale con abuso delle condizioni di inferiorità psico-fisica della vittima e di rapina in luogo tale da ostacolare la pubblica o privata difesa, aggravata poichè finalizzata a conseguire l’impunità della violenza sessuale poco prima verosimilmente perpetrata.
Secondo quanto emerso, il 25enne arrestato è arrivato in Toscana nel 2016, ha vissuto nel Pistoiese e in provincia di Firenze con un permesso di soggiorno come richiedente asilo. Senza fissa dimora, con precedenti segnalazioni per spaccio e una denuncia che risale al 2020 a Pistoia, per un palpeggiamento su una conoscente. La vittima invece si trovava a Firenze da qualche mese per motivi di studio.
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