Elezioni Fucecchio, Picchianti (FdI): "Cdx unito al 99,9%, vogliamo vincere al primo turno"

Vittorio Picchianti

Vittorio Picchianti da questo weekend ha lanciato la campagna elettorale in vista della sua candidatura come sindaco di Fucecchio, supportato dal suo partito di provenienza Fratelli d'Italia e da Forza Italia. Rimane il nodo della Lega che da tempo ha deciso di correre da sola con Marco Cordone, consigliere comunale capogruppo uscente.

Picchianti, come siete arrivati alla sua candidatura e come pensate di arrivare a giugno come centrodestra?

Da tempo c'è stata una convergenza naturale sul mio nome da parte di Fratelli d'Italia e poi anche di Forza Italia. Al momento abbiamo un'interlocuzione con la Lega, anche loro mi hanno detto che si prendono del tempo per vedere come si muovono le acque. Ma l'indicazione dei tre partiti è di andare uniti alle amministrative.

Ma com'è il rapporto con la Lega? C'è dialogo, c'è scontro?

Non c'è scontro aperto, anche se la questione sarebbe meglio risolverla il prima possibile.

Per il cdx non ci sono candidature alternative, al 99,9% saremo uniti.

Come vede questa tornata elettorale? Il centrodestra su Fucecchio sente di avere delle speranze dopo i risultati delle Politiche 2022.

Ci sono prospettive buone, veniamo dal fatto che il sindaco Spinelli non si può ricandidare, non ha l'inerzia di 4 anni fa.

Nel 2019 Spinelli fu riconfermato, ma alle Europee il vantaggio di voti era per il cdx. Come pensate di fare affinché ciò non si ripeta?

Per questo siamo partiti con largo anticipo, l'argomento che ci hanno consigliato i nostri partiti di provenienza è di non aspettare la Lega e lanciare la mia candidatura proprio per evitare un ribaltone.

L'anno scorso FdI ha fatto grandissima prestazione, speriamo di andare su quella falsariga, teniamo le antenne dritte.

Nel 2019 non c'erano liste civiche in appoggio alla candidata di allora, Sabrina Ramello di Forza Italia, ma per Spinelli la lista Orgoglio Fucecchiese raccolse un buon serbatoio di voti. Terrete questa linea anche nel 2024?

No, avremo almeno una lista civica, anche se credo che i partiti vengano prima. Vogliamo creare un contenitore civico corroborato da tanti delusi del mondo civico di Spinelli. Poi nel 2019 c'era anche la lista di centrodestra Fucecchio Rinasce di Valentina Carmignani, adesso è nostra tesserata, starà nelle nostre liste.

L'avversaria Emma Donnini in questi giorni sta facendo nomi di gente che l'appoggia, è la solita politica delle figurine del Pd.

Su cosa ha sbagliato secondo voi la giunta Spinelli, su cui punterete per la campagna elettorale?

Abbiamo molti punti chiave su criticità, una su tutte la sicurezza, ci sono stati eventi disattesi, in una delibera dello scorso anno si parlava di Ztl e di telecamere per le Cerbaie. Vogliamo anche la riappropriazione delle funzioni della polizia municipale sul territorio e poi chiudere la questione della Tenenza dei carabinieri.

E poi abbiamo il decoro urbano e la manutenzione prettamente ordinaria che sono punti critici, la riqualificazione del centro storico, superare la raccolta differenziata porta a porta e la Taric. E poi sul Palio di Fucecchio, vogliamo far rientrare le contrade nel Cda, non deve essere solo politico ma un'emanazione delle contrade.

Ha già qualche nome per la squadra di governo in caso vincesse?

Non ti so dare ruoli o posti. Avremo figure di grande esperienza, Luca Borgioli, e poi i consiglieri uscenti Testai, Ramello, Pilastri che da poco si è aggiunto a FdI.

Pensate di vincere dal ballottaggio o al primo turno?

L'obiettivo è la vittoria al primo turno, i numeri ci permettono di ambire a questo, anche se il ballottaggio sarebbe già storico. Come nel Palio si corre per vincere già al primo turno.

Elia Billero



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