
L'Aou non vuole ridare il seme che un uomo aveva congelato per la moglie, quando aveva scoperto che il cancro che poi lo avrebbe portato alla morte rischiava di renderlo sterile. Una donna tornerà in tribunale ad aprile in appello, secondo quanto riporta La Repubblica. Nel 2019 il 28enne decise di congelare il seme quando scoprì la malattia e si rivolse al Centro per la crioconservazione dell'Azienda ospedaliera universitaria di Careggi. Nelle condizioni si riporta che la conservazione dura 3 anni e dopo possono essere ritirati solo dal donatore. Ma lui morì solo pochi mesi dopo e alla richiesta della compagna, il centro gliela negò. Da lì la causa in tribunale. In primo grado il tribunale dette ragione all'azienda ospedaliera universitaria.
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