Intercettati 310mila euro dai passeggeri in arrivo e partenza dall'aeroporto di Firenze grazie ai controlli delle Dogane e della guardia di finanza.
I passeggeri contestati viaggiavano con euro, dollari, sterline e franchi svizzeri al seguito, ma non avevano effettuato la dichiarazione valutaria, prevista dalla normativa europea e italiana nei casi in cui si trasporti un importo maggiore o uguale a 10.000 euro. Le sanzioni irrogate sono state complessivamente pari a circa 13mila euro.
Tra i passeggeri “pizzicati” figura un cittadino malese con circa 25.700 euro, che era stato fermato nel 2019 all’aeroporto di Malpensa con oltre 19.000 euro e quindi negli ultimi cinque anni si era già avvalso della facoltà di estinguere l’illecito con l’oblazione. È scattato quindi il sequestro, come previsto dalla normativa vigente, del 50% della somma eccedente i 10.000 euro, pari a 7.850 euro.
Seppur appena iniziata la cosiddetta Summer, periodo in cui il traffico aereo aumenta notevolmente, dall’inizio dell’anno sono stati intercettati 65 passeggeri che hanno tentato la movimentazione di valuta per oltre 1.060.000 euro, ai quali sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 46.000 euro.
Inoltre, sono stati eseguiti controlli nei confronti di circa 270 passeggeri in transito che hanno permesso di rilevare la movimentazione di denaro per circa 1.900.000 euro, anche se sotto la soglia prevista per l’obbligatorietà della dichiarazione.
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