“Date a Cesare quello che è di Cesare”. Useremo questa citazione nella sua forma più comune e nel significato che ad essa viene attribuito e, cioè, di riconoscere i meriti di ognuno.
In questi giorni abbiamo letto, sia sui giornali online che sulla carta stampata, che cambia la viabilità in tre vie: Leopardi, Manzoni e da Vinci. Naturalmente la cittadinanza doveva essere informata ed il mezzo stampa è sicuramente efficace. Se si fosse trattato solo di una comunicazione, non saremmo qui a fare delle necessarie precisazioni.
Negli articoli che abbiamo letto l’intervento viene presentato come il segno di “una nuova era” e l’Assessore ai Lavori Pubblici ne parla come di un atto di cui si attribuisce la paternità e un segnale di attenzione ai cittadini ed alla qualità della loro vita. Siamo talmente d’accordo, caro Assessore, che riteniamo importante specificare che la delibera di riferimento è la numero 14 del 30 aprile 2024, ovvero un provvedimento deciso dalla Amministrazione precedente, e non da Lei. Quella delibera, accogliendo le richieste dei cittadini di quella zona, ravvisava la necessità di provvedere, dando precise indicazioni sul cambiamento della zona di sosta, ed ordinava di fare i cambiamenti di cui negli articoli di stampa citati, “a decorrere dall’apposizione della relativa segnaletica verticale ed orizzontale”.
Risparmiamo ai lettori ulteriori dettagli ma confermiamo che non di risultati della nuova era si tratta bensì di provvedimenti già decisi in quella precedente e, semplicemente, in attesa di essere messi in pratica.
Per quanto riguarda il nuovo corso, invece, restiamo in attesa che il traffico che strozza via dei Mille, via di Pella e via Mainardi trovi, invece, qualche soluzione visto che è stata abbandonato il progetto che prevedeva il completamento del braccetto di cui avrebbe giovato la cittadinanza e tutta la zona che ne sarebbe stata attraversata. Quando abbiamo chiesto come sarebbe stato affrontato il problema ”imbuto stradale”, ci fu detto che c’erano soluzioni a portata di mano: restiamo in attesa di vederle progettate, comunicate ed attuate.
Gruppo consiliare “ Insieme per Santa Croce”
Partito Democratico , Unione di Santa Croce
Sinistra per Santa Croce
Italia Viva
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