Il caso di Prato è stato presentato alla sessione tecnica del G7 Ambiente dedicata al tessile e alla moda sostenibili, con la partecipazione di Roberta Pecci di Confindustria Toscana Nord. L'iniziativa, denominata G7 Act-Agenda on Circular Textiles and Fashion, mira a promuovere azioni concrete e volontarie per favorire un’industria della moda più circolare e sostenibile attraverso il design ecologico, il riciclo, la responsabilità estesa del produttore e la tracciabilità.
Durante l’evento, sono stati evidenziati temi cruciali come le certificazioni internazionali, un aspetto fondamentale per Prato, dove le imprese spesso incontrano difficoltà nel dimostrare la conformità ambientale a causa della frammentazione della filiera e della piccola dimensione aziendale. Pecci ha sottolineato l’importanza di rendere più accessibili i percorsi di certificazione e di sensibilizzare il settore moda su queste criticità. L’obiettivo è favorire strategie condivise e collaborazioni internazionali per superare ostacoli procedurali e migliorare la sostenibilità dell’intero comparto.
Notizie correlate
Prato
Attualità
21 Gennaio 2025
Un tram veloce collegherà Prato a Campi Bisenzio. Non è più un’ipotesi; la nuova infrastruttura non solo è risultata fattibile in base agli studi preliminari finalizzati alla verifica delle alternative [...]
Prato
Attualità
20 Gennaio 2025
I dati che emergono dal Report annuale del Ministero degli Interni disegnano uno scenario dove il disagio abitativo non si arresta nonostante il dato della riduzione del numero di Sfratti [...]
Empoli
Attualità
20 Gennaio 2025
Il 26 gennaio 2025, il Palazzo delle Esposizioni di Empoli ospiterà il prestigioso IX Torneo Rapid a Squadre di scacchi. All' evento parteciperanno 350 giocatori provenienti da tutte le regioni [...]
Tutte le notizie di Prato
<< Indietro