Tassa sui passi carrabili a Staffoli, i cittadini saranno rimborsati dal Comune di Santa croce

(foto gonews.it)

Questa la decisione dell'amministrazione comunale dopo che la provincia ha avocato a sé la riscossione del tributo


La vicenda del canone unico, più volgarmente conosciuta come la tassa sui passi carrabili di via Livornese a Staffoli trova un epilogo, il migliore che potevano sperare nel loro interesse i cittadini interessati dalla questione. Infatti il comune di Santa Croce Sull'Arno li rimborserà in modo che per gli anni 2020, '21, '22, '23 e '24 non debbano pagare il tributo due volte. Cosa era accaduto? Nel mese di ottobre alcuni cittadini si sono rivolti al comune, perché si sono visti notificare dalla provincia di Pisa la richiesta di pagamento dell canone sui passi carrabili che danno su via Livornese a Staffoli. Il tutto perché la legge rivista negli ultimi anni prevede che la tassa, là dove l'immobile abbia uno sbocco sulla via provinciale nei centri con meno di 10mila abitanti, venga pagata alla provincia. La provincia di Pisa però per anni non ha mai chiesto niente e i comuni, come anche Santa Croce sull'Arno hanno continuato a far pagare la tassa. Ai cittadini di via Livornese però negli ultimi tempi la provincia ha cominciato a chiedere il pagamento della tassa anche sugli anni passati.

La prima preoccupazione del Comune in primo luogo è stata quella di fare chiarezza e capire se tutto questo era realmente dovuto, ma sopratutto di non far pagare il tributo due volte ai cittadini. Ad occuparsi di questa vicenda è stato l'assessore al bilancio Renato Rusconi, che dopo una corrispondenza con la Provincia e l'interessamento al problema dei consiglieri di minoranza in consiglio provinciale dice:

“In primo luogo voglio informare i contribuenti residenti a Staffoli in via Livornese che avessero ricevuto la richiesta di pagamento del Canone Unico dalla provincia per gli anni 2020-2024, che saranno rimborsati per quanto pagato al comune. A partire dal 1 gennaio 2025 L'ufficio tributi o il concessionario competente, saranno a loro disposizione per vagliare la loro situazione che potrà essere risolta o con il rimborso di quanto pagato o con altre soluzioni che potranno essere individuate, il tutto nella speranza che tali vicende non abbiano più a ripetersi. La nostra preoccupazione come amministrazione intatti è stata proprio quella di evitare la doppia imposizione ai cittadini. La vicenda politica però rimane abbastanza controversa”.

“Il 29 ottobre – continua Rusconi - alla Provincia di Pisa, su nostra richiesta, la consigliera di Fdl Alessandra Orlanza ha presentato un'interpellanza in merito alla riscossione del canone unico patrimoniale per i residenti nella frazione di Staffoli e precisamente nella strada provinciale n. 8 Valdinievole denominata via Livornese. I'Ente Provinciale infatti ha avocato a sé la competenza di questo tributo in quanto la strada provinciale attraversa un centro abitato con meno di 10mila abitanti”.

“Non avendo nulla da eccepire sul diritto della provincia alla riscossione del tributo, mi rimangono forti perplessità sul metodo alquanto “pilatesco” adottato per gestire il passaggio di ente esattore, in questo caso del Canone Unico. Parlare di mancanza di comunicazione tra gli enti e di totale insensibilità nei confronti dei contribuenti è alquanto riduttivo per descrivere nella sua complessità l'intera vicenda. Sarebbe bastato parlarsi per evitare che due Enti, prima il Comune e poi la Provincia, richiedessero il pagamento della stessa cosa e, peraltro, in tempi assolutamente distanti tra loro. Il tutto ovviamente in danno dei cittadini, per questo mi sono interessato quasi con accanimento al problema perché trovo inaccettabile che i contribuenti incolpevoli debbano pagare due volte lo stesso tributo”.

Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto

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