
In occasione dell'incontro del 14 gennaio al Berni Outdoor di Sovigliana, il coordinamento di Confindustria Empolese Valdelsa, rappresentato dal presidente Barbara Antonini e dai suoi vice presidenti Franco Iorio e Silvio Marano, nel corso di una conferenza stampa in cui sono state analizzate le prospettive di sviluppo del fare impresa sul territorio, ha rivolto un appello alle pubbliche amministrazioni dei comuni dell'Empolese Valdelsa chiedendo un dialogo più proficuo e una maggiore efficienza sui temi degli investimenti e dell'ammodernamento delle aree industriali di Empoli, con particolare attenzione alla zona del Terrafino. È stato trattato anche il tema del possibile pedaggio per i mezzi pesanti sulla FiPiLi.
Dialogo con pubbliche amministrazioni
È necessario instaurare un dialogo e una maggiore collaborazione tra le imprese e la pubblica amministrazione, al fine di valorizzare il territorio e promuoverne lo sviluppo economico, sociale e culturale. Le aziende devono essere percepite non solo come motori economici, ma anche come partner strategici per la creazione di progetti condivisi, il miglioramento della qualità della vita e l’introduzione di innovazioni. "Il nostro territorio, - spiega Marano - è posizionato lungo l'asse strategico Firenze-Livorno, il che gli conferisce un enorme potenziale economico e logistico. È fondamentale sfruttare questo vantaggio per attrarre investitori e consolidare il ruolo dell'Empolese Valdelsa come modello di crescita sia a livello regionale che nazionale. La chiave del successo risiede in una sinergia innovativa e sostenibile tra le aziende e le amministrazioni pubbliche".
Per quanto riguarda il dialogo con le pubbliche amministrazioni, Antonini spiega che "con il comune di Empoli abbiamo avviato fin da subito, dopo l'elezione del sindaco Alessio Mantellassi, una serie di incontri, tra cui alcuni specifici sulla questione della zona industriale del Terrafino. Il modo in cui questa nuova amministrazione si è posta ha dimostrato, fin da subito, una posizione di ascolto e collaborazione". Sulla questione Terrafino, aggiunge Marano, "è stata proprio una proposta del comune quella di acquisire idee per lo sviluppo dell'area industriale del Terrafino. Per questo accogliamo volentieri iniziative di questo tipo".
"Fermo restando che si debbano rispettare le procedure e le direttive, - interviene Iorio- chiediamo una maggiore efficienza e un'accelerazione nei tempi di risposta dell'amministrazione comunale, snellendo la burocrazia. Richiedere risposte più chiare, puntuali e rapide è un ottimo modo per favorire un motore di crescita. Si rischia non solo di perdere tempo, ma anche opportunità di business".
Pedaggio e FiPiLi
Riguardo alle voci su un possibile pedaggio per i mezzi pesanti sulla FiPiLi, Antonini spiega che "un eventuale pedaggio andrebbe valutato con attenzione, poiché colpirebbe sensibilmente il trasporto su ruote, aumentando i costi di approvvigionamento e logistica delle merci. La FiPiLi è l'infrastruttura principale del nostro territorio, ed è impensabile sostituirla con altri mezzi di trasporto".
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