
La Corte d'Appello di Firenze segnala un miglioramento della situazione del sovraffollamento carcerario in Toscana, con un numero di detenuti vicino alla soglia regolamentare. Al 30 giugno 2024, i detenuti erano 3.190, rispetto ai 2.990 dell'anno precedente, su una capienza di 3.163 posti. Gli istituti con il maggiore incremento sono stati Sollicciano (+115 detenuti) e Prato (+67).
Durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario, il presidente della Corte d'Appello, Alessandro Nencini, ha sottolineato la necessità di un investimento mirato per potenziare i progetti riabilitativi e migliorare le strutture penitenziarie. Ha inoltre evidenziato la gravità della questione carceraria a livello nazionale, ricordando il drammatico numero di suicidi in carcere registrato nel 2024 (90) e un nuovo caso già avvenuto nel 2025 in Toscana.
"Il 2024 si è chiuso con il triste primato di 90 suicidi in carcere, il 2025 si è aperto con un suicidio in un carcere del distretto toscano. La questione carceraria è un problema nazionale e va affrontata per una miriade di ragioni. Non si può immaginare che il carcere, deputato al recupero, si trasformi in una discarica sociale. Non è solo una questione di posti ma è anche una questione di cultura", così Nencini.
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