Rinviati a giudizio i due giovani pachistani arrestati l’11 febbraio 2024 dai carabinieri e ritenuti gli assassini dell’autotrasportat ore Harpal Singh, indiano di 59 anni.
A riportarlo è Il Tirreno.
Su Muhammad Chand e Muhammad Sufyan, di 31 e 23 anni, pende l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. La vittima era residente in provincia di Mantova e fu ucciso il 9 febbraio dello scorso anno nella zona artigianale di Seano, a Carmignano.
I pachistani erano dipendenti dell’indiano. Quando vennero arrestati, su un treno nella zona di Torino, avevano con loro il telefono cellulare sottratto alla vittima e di 4mila euro in contanti, con tutta probabilità rubati all’autotrasportatore. I due stavano tentando di fuggire in Portogallo.
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