E' stato arrestato il nigeriano di 33 anni che era stato accusato dell'accoltellamento del 31enne del Gambia a Vicofaro di Pistoia, nel centro di accoglienza della parrocchia. Tre giorni dopo i fatti, avvenuti il 25 febbraio, i carabinieri avevano dato esecuzione a un provvedimento di fermo disposto dalla procura per il pericolo di fuga.
Il gip ha convalidato il fermo lo scorso 3 marzo e ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere.
Sarebbe nato tutto da una lite per futili motivi, seguita da "due azioni distinte ma susseguenti": l'uomo di origine nigeriana, 33enne, sarebbe stato colpito con un coltello a una spalla (fatto per il quale ha ottenuto una prognosi di 14 giorni) e poi avrebbe reagito colpendo il 31enne del Gambia alla gola.
L'uomo 33enne è stato denunciato per tentato omicidio in considerazione, si spiega, della "zona del corpo attinta, la modalità dell'azione e l'arma utilizzata": il 31enne, che fu portato in codice rosso in ospedale e poi operato d'urgenza, è stato denunciato per lesioni personali aggravate.
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