
Morì nel dicembre 2020 mentre lavorava in un'azienda agricola a Vinci dopo una caduta. L'uomo, Iqbal Mufazzar, 49 anni, di origine pakistana, residente a Reggio Emilia, subì gravissime lesioni alla testa e al torace, e mori poco dopo all'ospedale di Empoli. Il giudice di Firenze ha condannato adesso il legale rappresentante dell'azienda agricola ad un anno, pena sospesa, e non menzione. A renderlo noto è il quotidiano La Nazione.
Il titolare della ditta individuale per cui lavorava il 49enne aveva già patteggiato insieme ad un altro soggetto. Secondo l'accusa ci sarebbe stata "impudenza e negligenza" nel dare indicazioni all'operaio, che non conosceva bene la lingua e non sarebbe stato formato adeguatamente, anche in merito alle misure di sicurezza. Da quanto ricostruito l'uomo stava svolgendo operazioni di imbottigliamento, etichettatura e confezionamento delle bottiglie sopra il pianale di un camion parcheggiato: cadde da circa un metro e mezzo, ma le sue condizioni furono subito critiche.
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