Aquarno presenta la depurazione con l'intelligenza artificiale alla Stampa Estera a Roma

Mini e Giannoni con Aquarno alla stampa estera di Roma

“Con l'introduzione dell'intelligenza artificiale nei processi dell'impianto di depurazione del consorzio Aquarno, - spiegano i sindaci Fabio Mini di Castelfranco di Sotto e Roberto Giannoni di Santa Croce sull'Arno - non solo il ciclo di depurazione verrà svolto con un risparmio in termini energetici di circa un quarto rispetto ad oggi, ma sarà migliorato anche in termini chimico-biologici. Si parla di un bacino di utenza stimato in 2 milioni di persone equivalenti, quindi i miglioramenti vanno quantificati su numeri importanti che rendono di conseguenza i risparmi energetici e ambientali altrettanto significativi.
Questo investimento, che integra l'intelligenza artificiale nel ciclo di depurazione, porta Aquarno ad essere un impianto all'avanguardia a cui guarderanno anche le altre realtà del settore”.

Ci sono poi due dati fondamentali, il primo è a vantaggio della cittadinanza per la gestione dell'aumento delle acque meteoriche durante le precipitazioni intense che a Santa Croce vengono gestite in buona parte dal depuratore. “L'utilizzo dell'intelligenza artificiale – spiega Giannoni - con le sue potenzialità di calcolo, sposta la logica di gestione da un sistema reattivo, ovvero dove si opera per fronteggiare il problema dopo che si è già verificato, a un sistema predittivo, cioè dove il depuratore e tutti i suoi macchinari si predispongono prima dell'evento a gestire un aumento di acque meteoriche. Questo a Santa Croce dovrebbe permetterci di avere una migliore gestione dei fenomeni di piogge estreme”.

“Poi c'è l'aspetto ambientale nella gestione dei reflui industriali, - aggiunge Mini - con questo sistema dalle potenzialità di calcolo impensabili per la mente umana, avremo una gestione dei reflui più sicura dal punto di vista ambientale, ottimizzando il ciclo di trattamento e abbassando l'impatto ambientale. Quindi ben venga l'intelligenza artificiale nel nostro depuratore, questo investimento se manterrà le aspettative e non ho dubbi, migliorerà la “vita” a tutta la comunità”.

“Inoltre - concludono i due sindaci - c'è un altro dato le nostre concerie e in generale le attività produttive collegate al depuratore, avranno un ciclo che complessivamente sarà più “pulito” e quindi produrranno beni di maggiore qualità ambientale, proprio perché attraverso l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, l'impatto dei reflui e del loro trattamento verrà ridotto in modo sensibile”.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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