
“L’aumento, l’ennesimo, della TARI rappresenta un nuovo fallimento dell’amministrazione Franconi. Nel programma di mandato 2019-2024 prometteva di abbassarla, invece ogni anno aumenta. La verità è che questa amministrazione colleziona fallimenti ad una velocità incredibile.” Lo dichiara il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Alessandro Brini.
“La TARI aumenterà del 3,5% per le utenze domestiche e del 4% per le utenze non domestiche – prosegue Brini – un dato che l’assessore, nella sua illustrazione, ha pensato bene di “sorvolare”. Un colpo basso per cittadini e imprese, costretti a finanziare un sistema di raccolta dei rifiuti inefficiente e inefficace”
“Inoltre, il Comune ha stanziato solo 135.000 euro per agevolare le fasce deboli. Sarebbe bastato chiedere conto a Ecofor Service dei 350.000 euro di utili che quest’anno non sono stati trasferiti per garantire una maggiore tutela a molti più cittadini. Ma evidentemente battere i pugni sul tavolo per difendere i cittadini, non è interesse di questa amministrazione.”
“Qual è il vantaggio per Pontedera nell’ospitare una delle discariche più grandi della Toscana, che ora si prepara ad accogliere altri 3 milioni di metri cubi di rifiuti da tutta la regione? Nessuno.”
Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Matteo Bagnoli, conclude: “Quello che vediamo è un Pd pontederese inginocchiato agli ordini che arrivano da Firenze. La sinistra regionale ha promesso di non costruire discariche nel fiorentino e ha trasformato Pontedera e la Valdera nella pattumiera della Toscana. E il Pd pontederese sta zitto, accetta tutto, anche a costo di sacrificare gli interessi dei propri cittadini.”
“Una gestione vergognosa – conclude Bagnoli – che colpisce famiglie e imprese e non restituisce nulla al territorio. Altro che economia circolare: questo è un sistema di potere che scarica costi e responsabilità sulla pelle dei pontederesi.”
Fonte: Fratelli d'Italia Pontedera
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