
Grande successo per le due date di Musicastrada a Montopoli. Venerdì 25 e sabato 26 luglio piazza San Matteo si è trasformata in un palcoscenico per accogliere un doppio spettacolo: da un lato il tramonto del sole su una delle viste più panoramiche della provincia; dall’altra la magia della musica. Anna Castiglia e Joan Thiele hanno stregato il pubblico arrivato per l’occasione anche da fuori regione. I numeri parlano di un doppio sold out per le due serate con un’età media che indica la presenza di un pubblico molto giovane. «Abbiamo assistito a due concerti davvero incredibili ˗ commentano la sindaca di Montopoli Linda Vanni e gli assessori Kendra Fiumanò e Marzio Gabbanini ˗ le due artiste sono state strepitose. In queste sere abbiamo conosciuto persone di Trieste e di Porto Venere arrivate qui per assistere alle serate di Musicastrada, ma anche da Livorno, Firenze, Arezzo, fino a Bologna, Padova e Roma. Grazie al direttore artistico Davide Mancini e a tutta la squadra di ragazzi e ragazze che lavorano con grande impegno e professionalità alla buona riuscita del festival. Siamo felici come Comune di accogliere e sostenere economicamente un festival che riesce a promuovere il territorio attraverso l’arte, la musica, la cultura e i prodotti tipici grazie al coinvolgimento delle attività locali. Felici che la proposta riesca ad attrarre molti giovani a Montopoli, una bella occasione per far conoscere la bellezza dei nostri borghi. Dopo il successo di quest’anno guardiamo al futuro convinte che possano esserci ancora delle belle novità».
Biglietti popolari, scenari insoliti e artisti scelti con grande cura e attenzione sono le cifre caratteristiche di una rassegna che macina successi da oltre 25 anni.
«Montopoli è come un club a cielo aperto con una vista che toglie il fiato ˗ conclude Davide Mancini ˗. I Monti Livornesi (Monte Nero) a sinistra, Pisa e il mare davanti, il Monte Serra, le Alpi Apuane e gli Appennini sulla destra. Dalla terrazza della Torre di San Matteo sembra bella anche la Firenze Pisa Livorno…Per me è anche casa visto e considerato che sono nato e cresciuto qui. Ma soprattutto è un’ “esperienza” perché pubblico e artisti fanno parte di un tutt’uno nel quale entrambi sono protagonisti di un momento magico con sullo sfondo un tramonto che è sempre diverso, una tavolozza degna del miglior pittore. La capienza limitata rende il tutto ancora più unico oltre che più godibile. Se poi ci metti un’amministrazione così giovane, appassionata e accogliente si capisce subito il perché di questo successo».
Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno - Ufficio stampa
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