Comune Castelfranco ripristina tempo prolungato alla materna "per aiutare genitori che lavorano fino a tardi"

L'amministrazione Mini ripristina il tempo prolungato per la scuola dell'infanzia. Un servizio che mancava ormai dal 2020 e la giunta di centrodestra lo riattiva anche con una forte attenzione a tenere basso il costo per l'utenza. “Quest'anno - spiega l'assessore alla scuola Nicola Sgueo - abbiamo cercato di accogliere la richiesta che ci è arrivata da una parte della famiglie, di ripristinare il servizio di tempo prolungato alla scuola dell'infanzia per andare incontro alle esigenze dei genitori. Al momento abbiamo tra e 25-30 richieste, un numero che ci permette di attivarci, anche se per il comune significa sostenere un costo non indifferente".

Questo servizio rivolto ai bambini nella fascia di età 3-6 anni (quelli della scuola dell'infanzia) sarà attivo per chi frequenta entrambe le scuole dell'infanzia del capoluogo, ovvero la scuola di piazza Garibaldi e la scuola di via Solferino. Coprirà la fascia oraria 16-18 e l'uscita dei bimbi avrà un quarto d'ora di fascia di tolleranza, ovvero i bambini potranno rimanere fino alle 18,15. Il costo per le famiglie sarà di appena 25 euro mensili. La sede fisica dove verrà svolto il tempo prolungato, sarà la scuola di piazza Garibaldi e i bambini che frequentano la struttura di via Solferino e che vorranno aderire al tempo prolungato, verranno trasportati con il servizio di scuolabus. Il trasporto scolastico alle 16 li accompagnerà alla scuola di piazza Garibaldi gratuitamente. Alla fine un aiuto concreto per quelle famiglie, i cui genitori, magari alle 16 sono ancora al lavoro e avrebbero difficoltà ad andare a prendere i figli alla scuola dell'infanzia o si dovrebbero affidare a una babysitter, sostenendo costi nettamente superiori a 25 euro mensili. Un servizio a domanda individuale, la cui parte maggiore del costo viene coperta però dal comune per scelta politica della giunta guidata da Fabio Mini.

“Abbiamo deciso in primo luogo di ripristinare il servizio e poi di farlo a prezzi politici – ha spiegato l'assessore Sgueo – per rispondere alle esigenze di famiglie che altrimenti sarebbero veramente in difficoltà e credo che sia anche una prevenzione sociale. Qui abbiamo un ambiente protetto, con insegnati, con tutte le sicurezze del caso, anche dal punto di vista strutturale, quindi i genitori possono stare tranquillamente al lavoro, sapendo che i loro figli sono al sicuro. Purtroppo – ha continuato Sgueo- la realtà sociale castelfranchese, avendo perso la dimensione rurale – come molte zone limitrofe -, ha un problema sulla gestione dei figli piccoli. Spesso i bambini in una società agricolo rurale erano accuditi dai nonni, oggi chi non può fare leva sulla rete parentale per i più svariati motivi, non sa come fare e quindi, in primo luogo nell'interesse dei bambini, abbiamo deciso di intervenire e aiutare le famiglie in difficoltà con questo servizio”.

Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Castelfranco di Sotto

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina