
Ci sono novità sull'aggressione dei lavoratori in sciopero in una ditta a Montemurlo. La procura di Prato ha aperto un'inchiesta, i reati ipotizzati sono violenza privata e lesioni personali ai danni dell'operaio trentenne che stava conducendo la protesta assieme a altri lavoratori, tutti originari di Bangladesh o Pakistan. Le indagini sono condotte insieme a Digos, dipartimento di prevenzione sui luoghi di lavoro della Asl e carabinieri di Montemurlo.
Ipotizzati inoltre i reati di intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro. Disposte anche perquisizioni e già ascoltato l'operaio "vittima della violenza". La procura ha ordinato il sequestro delle telecamere "che hanno ritratto l'area teatro dell'aggressione". Inoltre è stato "disposto un decreto di perquisizione, anche informatica, di ispezione e di sequestro nei confronti dell'impresa per la quale la persona aggredita presta attività lavorativa e di società ad essa collegata".
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