
Si trovava insieme ad altri due candidati dell'Empolese Valdelsa alle regionali: "Segnale preoccupante". Palazzo: "Sinistra condanni l'episodio"
Aggressione verbale, in un momento di propaganda elettorale a Capraia e Limite, ai danni di esponenti della Lega del territorio. A denunciarlo è Susi Giglioli, segretaria Lega Empolese Valdelsa e candidata al Consiglio regionale della Toscana, che si trovava insieme agli altri candidati della circoscrizione 3 Empolese Valdelsa Ilaria Valeri e Angelo Fiore, e al coordinatore Lega Capraia e Limite Stefano Puglisi. Durante l'attività di volantinaggio di fronte a un supermercato, come riferito un uomo "si è avvicinato con fare minaccioso, inveendo contro di noi con insulti irripetibili, soltanto perché gli avevamo offerto un volantino. Ha rivendicato persino di aver bruciato i manifesti dei nostri rappresentanti e si è detto pentito di non aver fatto "di peggio". Solo l’intervento del consigliere Angelo Fiore, che si trovava poco distante, ha riportato la situazione alla calma, ricordando con decisione che il rispetto per le donne non appartiene a una sola parte politica. L’uomo si è allontanato continuando a urlare, alzando il pugno in aria".
Trascorso il fine settimana, Giglioli spiega oggi di aver sporto denuncia ai carabinieri sull'accaduto. "È dal 2018 che faccio gazebi, in tanti anni di militanza non mi era mai capitato di assistere a una scena simile". Poi aggiunge: "Mi dispiace che nessuno delle forze politiche abbia espresso un commento in merito a questa vicenda, che reputo allucinante. Siamo arrivati a un livello dove non si può più nemmeno andare a distribuire pacificamente volantini". Per la candidata "è un segnale preoccupante che non può essere sottovalutato" parlando di "clima di odio non può trovare alcuna giustificazione".
Un episodio "l’ennesimo di violenza contro militanti e candidati della Lega" commenta Eliseo Palazzo, responsabile provinciale della Lega, "come se in un Paese democratico a poter esprimere le proprie idee possano essere solo gli "allineati" al sistema di sinistra o i "soliti noti" con la tessera del PD. Ancora più disdicevole il fatto che ad essere prese di mira, in maniera violenta, siano state due donne: il che dovrebbe fare riflettere, su quanto spesso ci si riempia la bocca di tante belle parole, salvo poi smentirsi coi fatti".
Da qui l'appello di Palazzo: "Chiedo che da sinistra giunga una ferma e pubblica condanna nei confronti di questo ignobile gesto, per stemperare gli animi e abbassare i toni di un confronto che, anche a causa delle recenti notizie di cronaca che giungono da Oltreoceano, in cui a rimanere vittima è stato Charlie Kirk e sul cui episodio da sinistra spesso si è levato un grido di "liberazione" invece che di condanna, alimentando un pericoloso clima di odio nei confronti dei militanti di Centrodestra e della Lega in particolare. Ringrazio i militanti, - conclude - che con tenacia ogni giorno si prodigano per la Lega e per la democrazia, convinto che dal PD e da sinistra possa giungere solidarietà e condanna nei confronti di certi gesti di "fascismo rosso". Noi non abbassiamo la testa e non ci fermiamo!".
Notizie correlate
Tutte le notizie di Capraia e Limite
<< Indietro






