Regionali, il Pd Empolese Valdelsa 'fa i conti': è il primo della Toscana, +10% della media

Mazzantini: "Un risultato straordinario, premiata la scelta della Federazione". Alta l'attenzione sull'astensionismo: "Dobbiamo tornare a essere un punto di riferimento credibile e recuperare fiducia dei cittadini"


"Un risultato straordinario, che premia l’impegno e l’unità del nostro territorio". Così Jacopo Mazzantini, segretario della Federazione Empolese Valdelsa del Partito Democratico, ha aperto la conferenza stampa che si è tenuta oggi, 14 ottobre, presso la sede del Pd Empolese Valdelsa, commentando i risultati delle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre, che hanno visto la vittoria di Eugenio Giani, confermato Governatore della Toscana. Alla conferenza erano presenti, oltre al segretario Jacopo Mazzantini, i candidati Brenda Barnini, Giacomo Cucini, Silvano Guerrini e Daria Isolani.

Mazzantini ha espresso grande soddisfazione per l’esito del voto, che conferma il partito come prima forza politica del territorio con 27.204 voti, pari al 44,98%, in crescita di oltre due punti rispetto alle regionali del 2020. Un risultato che pone il Pd Empolese Valdelsa al vertice della Toscana, con oltre dieci punti percentuali in più rispetto alla media regionale.

Dopo i ringraziamenti ai segretari comunali, ai circoli, agli amministratori locali, ai militanti e ai volontari - per lui il "nostro vero valore aggiunto" - il segretario ha analizzato i dati, ponendo particolare attenzione su un aspetto preoccupante: l’astensionismo. Con un’affluenza del 50,39% nell’Empolese Valdelsa, tre punti sopra la media toscana ma in calo rispetto al 2020, quasi un cittadino su due ha scelto di non votare. "È un segnale preoccupante – ha sottolineato Mazzantini –. Il fatto che un numero così elevato di cittadini ritenga inutile l’esercizio del diritto di voto dà l’idea della rottura tra politica ed elettori. Questo dato deve responsabilizzare il nostro partito, che governa da sempre questo territorio. Dobbiamo tornare a essere un punto di riferimento credibile e recuperare la fiducia dei cittadini".

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Nonostante il calo della partecipazione, il Pd e la coalizione di centrosinistra ottengono risultati di rilievo: Eugenio Giani si conferma con il 58,20% dei voti, quattro punti in più rispetto a cinque anni fa, un dato che incoraggia anche a livello nazionale.

"Questa vittoria di Giani non è solo una vittoria del Pd, ma la prova di un campo largo forte che si è presentato con una proposta di governo solida - ha affermato Mazzantini -. È un risultato da valorizzare, proseguendo il percorso che la segretaria Elly Schlein sta portando avanti. Penso che il Paese abbia bisogno di un’alternativa di governo di centrosinistra e che dalla Toscana possa arrivare la spinta per presentarsi insieme e in maniera credibile alle elezioni politiche del 2027".

Particolarmente brillanti le performance dei candidati locali. Brenda Barnini è stata eletta in Consiglio regionale con 13.682 preferenze, pari al 50,28% dei voti Pd, risultando la quarta più votata del partito in Toscana e la seconda donna per numero di preferenze.

"Un risultato eccezionale, contro ogni logica matematica elettorale - ha commentato commossa Barnini - frutto di un lavoro collettivo e di una comunità che ha creduto nel progetto. Siamo uno dei collegi più piccoli della Toscana – aggiunge – con un numero potenziale di elettori che è un terzo di quello della provincia di Pisa. Raggiungere questo risultato, con un calo così marcato delle affluenze, significa molto. La sfida più grande, per i prossimi mesi e anni, sarà dimostrare che questa coalizione è in grado non solo di vincere, ma anche di governare insieme".

(QUI L'INTERVISTA A BRENDA BARNINI)

Ottimo anche il risultato di Giacomo Cucini, che ha raccolto 7.588 preferenze (il 27,89% dei voti Pd), votato quasi da un certaldese su tre. Grazie a questo risultato, Cucini si è classificato undicesimo tra i democratici più votati della Toscana. "Abbiamo dimostrato cosa significa fare squadra - ha detto Cucini - senza comitati separati ma con un’unica grande squadra unita sul territorio. Questa è l’unità che volevamo e che siamo riusciti a costruire. Sono soddisfatto del risultato ottenuto - ha aggiunto -. Anche se non sono stato eletto, la gratificazione personale di aver ricevuto più preferenze di altri candidati che entreranno in Regione me la prendo volentieri".

"Al di là dei risultati - ha concluso - il Pd di Certaldo è un partito che sta crescendo e a cui si stanno avvicinando molti giovani: questo è un segnale molto importante. Anche per Giani una conferma significativa, grazie a una coalizione larga che può essere un modello per il nazionale".

A chiudere la conferenza, un riconoscimento ai candidati Silvano Guerrini e Daria Isolani, che si sono congratulati con Barnini e Cucini per gli ottimi risultati ottenuti.
"Una grande festa - ha affermato Guerrini -. L’Empolese Valdelsa ha avuto la forza e la bellezza di agire insieme, in sintonia, anche a livello umano".

"Fa piacere vedere, da donna, che Brenda abbia ottenuto questi risultati - ha dichiarato Isolani -. Per noi significa molto e testimonia il grande lavoro di squadra che c’è dietro. In Regione portiamo una donna con numeri importanti e con pragmatismo produttivo".

 

Fonte: Niccolò Banchi

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