Agguato al pullman, il legale del ventenne arrestato: "È dispiaciuto, piange"

Gli interrogatori e le relative convalide degli arresti dei tre ultras della Sebastiani Rieti non saranno oggi, martedì 21 ottobre. I tre sono stati presi dalle forze dell'ordine nella serata del 20 ottobre, si tratta di un ventenne, un trentenne e un cinquantenne vicini all'estrema destra. Sarebbero stati loro a assaltare il pullman dei tifosi del Pistoia Basket con dei sassi non lontano da Rieti, un agguato che è costato la vita a uno degli autisti, il 65enne Raffaele Marianella. I tre sono in carcere con l'accusa di omicidio volontario.

Decisivo il racconto di uno dei sospettati

Per la cattura dei tre sarebbe stato decisivo anche il racconto di uno dei sospettati fermati dopo l'agguato di domenica 19 ottobre. Il fuggitivo, rintracciato nei pressi della statale Rieti-Terni, stava tentando di allontanarsi dal luogo dell'agguato quando la Polizia lo ha fermato insieme ad altri due dei tre ultras finiti ieri sera in manette. I tifosi della Sebastiani coinvolti e finora identificati avrebbero raggiunto la zona a bordo di tre vetture, solo una bloccata dagli agenti. A bordo delle altre due c'erano altri tifosi che si sono rapidamente allontanati.

Il legale del ventenne arrestato: "Vorrebbe chiedere scusa"

Andrea Vella, legale del ventenne finito in manette, ha parlato all'Ansa e ha specificato: "Non siamo entrati nel merito dei fatti avvenuti domenica sera. Ho incontrato in carcere per pochissimo tempo il mio assistito. È molto provato e dispiaciuto, piange, vorrebbe chiedere scusa e parlare con i familiari della vittima".

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