
Il dottore, da oltre trent'anni al Lotti, scomparso all'età di 62 anni: "Era punto di riferimento. Lascia un grande vuoto non solo tra colleghi, ma anche nei cittadini"
Lutto in Valdera e nella sanità Toscana per la prematura scomparsa, all'età di 62 anni, del dottor Alberto Topi cardiologo dell'ospedale Lotti di Pontedera. Espresso cordoglio dall'Asl Toscana nord ovest che in una nota lo ricorda come un "professionista specializzato nella diagnostica vascolare e punto di riferimento per la cardiologia ambulatoriale, anche per la sua totale disponibilità a collaborare con il reparto e con tutto il dipartimento medico".
Topi, pontederese, da oltre trent'anni lavorava al Lotti. I colleghi lo ricordano come una persona affidabile, colta e aperta a molti interessi extraprofessionali, nonché viaggiatore e fotografo di animali, con un grande talento nel catturare immagini di fauna selvatica nel loro habitat naturale.
"Alberto Topi ha rappresentato un punto di riferimento per l’intero ospedale – sottolineano dalla direzione di presidio – per la sua capacità di unire competenza, umanità e dedizione. La sua scomparsa lascia un grande vuoto non solo tra i colleghi, ma anche tra i cittadini che ne hanno potuto apprezzare la professionalità e l’impegno verso i pazienti". La nota si conclude: "Ai suoi cari e alla moglie giungano le più sincere condoglianze da parte della direzione aziendale, di presidio e di tutti i colleghi che hanno avuto l’opportunità di lavorare con lui e apprezzarne le doti umane e professionali".
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