Nel cuore del paese, tra le colline e gli ipogei che raccontano millenni di storia, è stata inaugurata sabato 20 dicembre la mostra “La piccola terra-Lapidaria”, firmata dagli artisti Caterina Sbrana e Gabriele Mallegni. Un evento che ha richiamato un pubblico numeroso e affascinato da bellezza e cultura.
Un viaggio tra arte, archeologia e paesaggio
Le sale del palazzo di via delle Ripe 41 hanno fatto da cornice a un vero e proprio viaggio tra arte contemporanea, archeologia e paesaggio. I due artisti - da anni impegnati in una ricerca che intreccia osservazione, cammino e raccolta di tracce - hanno raccontato il loro percorso creativo tra le colline di Terricciola. Dal 2020 Caterina e Gabriele attraversano paesaggi, raccolgono pietre e rocce, ne prendono il calco dal vero e le restituiscono in ceramica dipinta e smaltata, ibridandole con dettagli di oggetti domestici. Ne nasce un archivio erratico di forme metamorfiche che interroga il tempo umano e quello geologico, la relazione tra comunità e territorio.
Un progetto che investe nella cultura
Il progetto - supportato dall’associazione Grappolo d’Oro con il patrocinio del Comune di Terricciola, ospitato e patrocinato dall’associazione Le Città Sotterranee ONLUS, sotto la direzione artistica di Renato Baldasserini - conferma la volontà di investire nella cultura come motore di sviluppo. Durante l’evento l’assessore al bilancio e alle finanze Adriano Carloni ha sottolineato: “La cultura è ciò che ci permette di riconoscerci come comunità e di raccontare chi siamo. È la base della nostra storia e il ponte verso il futuro. Come amministrazione, crediamo che la cultura sia anche uno strumento di sviluppo. Investire in progetti come questo significa rendere Terricciola e i suoi paesi più attrattivi, favorire il turismo, creare nuove opportunità per l’economia locale.”
Opere che dialogano con il paesaggio
Il pubblico ha potuto ammirare, tra le sale e la terrazza del palazzo, opere che sembrano raccontare storie silenziose. Tra le opere sono presenti quattro sculture di Lapidaria, realizzate durante la permanenza a Terricciola, che dialogano con il panorama che si apre sull’orizzonte. Un’esperienza che ha emozionato i visitatori, trasformando il vernissage in un momento di condivisione e riflessione.
Come visitare la mostra
La mostra è gratuita e aperta su prenotazione al numero 377 6904739, oltre che la domenica dalle 16. Un’occasione imperdibile per scoprire come l’arte possa trasformare il territorio in un laboratorio di idee e bellezza.
Fonte: Ufficio stampa
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