
Irregolarità nella gestione dei prodotti ittici scoperta in pescherie e ristoranti di Lucca
La Capitaneria di porto di Viareggio ha sequestrato ieri 30 chilogrammi di pesce destinato al cenone di Capodanno, a seguito di controlli effettuati in pescherie e ristoranti nel capoluogo. Le ispezioni hanno evidenziato irregolarità nella gestione e nella tracciabilità dei prodotti ittici.
Diversa la situazione per quanto riguarda la vigilanza in mare: i controlli sulle attività di pesca professionale e sportiva non hanno fatto emergere violazioni, confermando una crescente attenzione degli operatori al rispetto delle norme.
L’episodio rientra nel più ampio programma di attività della Guardia Costiera di Viareggio, che nel corso del 2025 ha elevato 40 sanzioni amministrative e effettuato 28 sequestri, per un totale di oltre 300 chilogrammi di prodotto ittico non conforme alla normativa vigente.
Di particolare rilievo è stata anche l’azione di polizia condotta nei giorni scorsi ad Altopascio, dove è stato scoperto un deposito contenente circa cinque tonnellate di pesce senza informazioni sulla provenienza e con il termine minimo di conservazione scaduto da diversi mesi.
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