
La Camera penale di Firenze chiede l'intervento del ministro di Giustizia
Il carcere di Sollicciano in queste ore ha un guasto all’impianto di riscaldamento. Non è la prima volta che succede, come sottolinea la Camera penale di Firenze: “Per l’ennesima volta, come l’anno scorso e come nel 2016, fa freddo”. Ad intervenire prontamente è stata la Misericordia e la Regione Toscana, con il rifornimento di circa 400 coperte ai detenuti del carcere. “Il dato è impietoso – ha continuato la Camera penale – in una struttura destinata a tenere in custodia persone sotto la responsabilità dello Stato deve intervenire la Misericordia (e meno male che c’è la Misericordia!)”.
I penalisti hanno richiesto l’intervento immediato del ministro di Giustizia Bonafede, “vogliamo pensare, anzi siamo certi, che egli interverrà con la necessaria urgenza e che saprà dire alle persone detenute la cui vita, salute e dignità sono affidate allo Stato che lei ha in custodia, come sia possibile che l’impianto di riscaldamento si guasti, con straordinaria puntualità, ogni anno”.
La Camera penale ha quindi esortato il ministro in un pronto intervento, sottolineando che a Sollicciano fa freddo sempre e comunque d’inverno, per l’umidità e l’acqua che filtra nell’edificio, “un freddo che entra nelle ossa e che ti fa sentire ancora più solo”.
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