
Anche quest'anno tradizione rispettata al Lago di Roffia. Sono quasi 10 anni che la Befana arriva in barca e dona calze ai bambini convenuti con i genitori. Oggi alle 15 si è ripetuto questo rito al quale la Canottieri è molto legata. Primo perché l'evento offre spunti di visibilità alla società e poi perché è un'occasione per far conoscere il lago ai cittadini di San Miniato. Quest'anno oltre ad una sessantina di bambini erano presenti anche 10 ospiti di Casa Verde che frequentano proprio alla canottieri un corso bisettimanale di attività propedeutica al canottaggio che ha come obbiettivo di migliorare la capacita motoria articolare dei ragazzi.
La canottieri in questi ultimi anni ha lavorato molto sulla informazione, sull'immagine di un impianto che, anche se non finito, ha la possibilità di offrire spazi verdi, relax. ha tutti gli elementi di diventare oltre che ad un impianto sportivo di livello internazionale anche un parco per gli abitanti di San Miniato e non solo.
Le società di canottaggio e canoa infatti aspettano da quasi vent'anni che si realizzi il famoso centro (cittadella degli sport d'acqua). Purtroppo poco o niente si è fatto per dare la possibilità alla canottieri di allenarsi si distanze federali. Questo oltre a creare difficoltà agli atleti che si allenano su una distanza non corretta non permette alla società di espandersi a livello strutturale.
“Ora che il bacino è in mano alla Regione dovremmo avere la concessione per mettere in pratica quel progetto presentato 10 anni, - dice il presidente Enzo Ademollo - intanto cominciando dagli interventi più semplici.”
Fonte: Canottieri San Miniato ASD
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