
Narciso Parigi, il cantante di Firenze famoso in tutto il mondo e padre dell'inno della Fiorentina, è morto all'età di 93 anni.
Considerato uno dei più popolari interpreti della canzone italiana, Parigi ha raggiunto il successo negli anni 50, partecipando anche al Festival di Sanremo in coppia con Claudio Villa nel 1955, con il brano 'Incantatella'. Oltre ad essere un cantante che ha vantato milioni di incisioni, Parigi ha ricoperto anche le vesti di attore in numerosi film da protagonista.
Amatissimo a Firenze, non solo per essere la sua patria, ma anche per aver composto 'Canzone viola', l'inno che ha fatto cantare e che continua ad accompagnare le emozioni dei tifosi della squadra del giglio. Rocco Commisso e tutta la squadra hanno reso omaggio all'artista "che ha portato il nome di Firenze e della Fiorentina nel mondo".
Numerosi sono stati i premi e i riconoscimenti ricevuti da Parigi per la sua carriera, impegnata anche negli Stati Uniti. Il 25 marzo 2012 gli fu conferito il Premio delle arti 'Fiorentini nel Mondo' mentre, nel 2017, il Comune di Firenze gli conferì il Fiorino d'oro della città, in occasione del suo 90esimo compleanno.
Il 93enne, un simbolo per tutta la città e oltre, è scomparso nella sua casa sulle colline fiorentine e lascia la moglie Fiorella e i due figli, Daniela e Andrea.
Sarà allestita inoltre la camera ardente nella Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, "per chiunque volesse salutare Narciso Parigi", come comunicato su twitter dal sindaco Dario Nardella.
Sindaco Nardella: “Firenze perde una voce amatissima e inconfondibile”
"Firenze perde una voce amatissima e inconfondibile. Parigi ha legato il proprio nome alla città e al suo cuore viola”. Lo afferma il sindaco Dario Nardella, appresa la notizia della scomparsa del cantante fiorentino.
“Il 29 novembre scorso 2017, nel giorno del suo 90esimo compleanno – ricorda il sindaco – decidemmo di fargli come regalo il Fiorino d’oro della città, la massima onorificenza di Firenze. Parigi è un fiorentino doc e un cantante amato non solo nella sua città ma anche all'estero, negli Stati Uniti, dove è stato ambasciatore della migliore tradizione musicale italiana”.
“Ogni volta che veniva allo stadio – aggiunge Nardella – tutti i tifosi gli facevano sentire il loro affetto e lui non risparmiava mai il suo sostegno e tutto il tifo di cui capace”.
Assessore Sacchi: "Se ne va un pezzo di storia di Firenze"
“Con Narciso Parigi se ne va un pezzo di storia di Firenze. Mi ha insegnato, a me non fiorentino di nascita, il senso della fiorentinità più di ogni altra figura, testimone e protagonista di tanti anni di musica e tradizione”. Lo afferma l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, appresa la notizia della morte di Parigi.
“Firenze perde la sua voce più nota - continua Sacchi - che rimarrà nei dischi e nella storia come la voce più fiorentina che ci sia stata. Ricordo di aver parlato spesso con Narciso. Poco dopo la mia nomina da assessore è morto il maestro Franco Zeffirelli e Narciso aveva voluto stare a lungo seduto accanto al feretro, nella camera ardente allestita nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, per salutare il suo caro amico, uno degli ultimi protagonisti della Firenze del suo tempo. In quell’occasione ci parlammo molto e porterò sempre con me questo ricordo. In
accordo con la famiglia, alla quale vanno le mie più affettuose condoglianze, troveremo un modo significativo per ricordarlo”.
Vicesindaca Giachi: "Parte integrante della memoria della nostra città"
“Alla sua voce sono legati momenti indimenticabili della nostra vita”. Lo ha sottolineato la vicesindaca Cristina Giachi ricordando Narciso Parigi.
“La Firenze del Novecento – ha aggiunto – non è solo quella dei quartieri di Pratolini, degli 'ingegni arditi' di Odoardo Spadaro ma anche del 'labaro viola' cantato da Parigi. Lui fa parte integrante della memoria della nostra città. E noi lo ricorderemo per sempre così”.
Gandola e Caruso: "Campi Bisenzio perde uno dei suoi figli migliori, amico di tutti"
Campi Bisenzio oggi perde uno dei suoi figli migliori, un grande esponente della MeglioGenia campigiana, un amico di tutti, un Maestro di fama mondiale dalla straordinaria umanità. Alla famiglia e a tutti i cari giungano vive e sincere condoglianze. Così si è espresso Paolo Gandola, consigliere metropolitano e capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio insieme a Angelo-Victor Caruso, coordinatore azzurro a Campi Bisenzio.
A Narciso, appena poche settimana fa, ricorda Gandola, avevamo consegnato il levriero d’oro della città di Campi Bisenzio ed anche in quella occasione aveva saputo esprime una sovrana gioia di vivere. Narciso ha sempre avuto come capisaldi irrinunciabili l’onesta e la correttezza verso tutti. Oggi se ne va uno dei protagonisti indiscussi della scena artistica fiorentina, toscana e nazionale, uno dei più popolari interpreti della canzone italiana. La perdita per la nostra comunità è enorme sia sotto il profilo artistico che quello umano.
Consiglio regionale, il cordoglio di Giani: "Uomo internazionale ma legato ai valori di Firenze"
Il Consiglio regionale piange Narciso Parigi, personaggio amatissimo e indimenticabile interprete dell’inno della Fiorentina, cantante e attore popolare in Italia e all’estero. Il presidente del Consiglio, Eugenio Giani, esprime il cordoglio a nome dell’intera assemblea toscana per “un artista straordinario, che con le sue canzoni, negli anni Cinquanta, seppe riscaldare il cuore di tanti nostri connazionali costretti ad andare all’estero per lavorare e che grazie alla sua voce si sentivano vicini al nostro paese”. “Era solito raccontarmi che nel dopoguerra aveva venduto più di 50 milioni di dischi negli Stati Uniti”, aggiunge il presidente Giani che, nel manifestare vicinanza alla famiglia dell’artista, cita ricordi che attraversano la storia fiorentina e, naturalmente, della Fiorentina.
“Ricordo che quando ero assessore allo sport, Narciso Parigi venne da me ed ebbe l’idea di cedere i diritti dell’inno della Fiorentina alla Curva Fiesole, che riteneva espressione ed emblema di Firenze”. E così fu, continua Giani, per accompagnare il ‘nuovo corso’ della squadra al di là degli assetti giuridici. Quel cuore viola Narciso non l’ha mai lasciato, rimanendo “vicino nei momenti della gioia e del dolore – conclude il presidente - Era un uomo internazionale, ma profondamente legato ai valori di Firenze”.
“Con Narciso Parigi se ne va una delle figure più rappresentative di Firenze e dell’essere fiorentini. Una perdita enorme, che tuttavia ci lascia un’eredità di arte autenticamente popolare che non andrà mai persa”. Così il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini (Lega) ricorda l’artista scomparso nella notte. “Parigi si è anche contraddistinto per l’impegno e l’affermazione di quei principi laici di libertà, tolleranza ed uguaglianza che devono essere la stella polare della Politica. Con lui se ne va un uomo libero. Le istituzioni cittadine sono in lutto, un abbraccio affettuoso alla famiglia e agli amici” aggiunge Cocollini.
Fiorentina, giocatori con lutto al braccio in omaggio a Parigi
Durante la partita che si svolgerà oggi tra Fiorentina e Genoa, la squadra viola giocherà con il lutto al braccio e prima del fischio d'inizio, fissato per le ore 18 al Franchi, verrà osservato un minuto di silenzio.
Marco Stella (Fi): "Perdita immensa, chiederò alla Regione di intitolare il cinema teatro della Compagnia in via Cavour"
"Con le sue canzoni Narciso Parigi ha portato Firenze e la fiorentinità nel mondo intero. La sua scomparsa è una perdita immensa per la nostra città. Ai suoi famigliari vanno le mie condoglianze sentite". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Per onorare la memoria di Narciso Parigi - annuncia Stella - chiederò che la Regione Toscana gli intitoli il cinema teatro della Compagnia in via Cavour, a Firenze. Credo che sia un modo bello per ricordarlo e mi farò carico personalmente di portare questa proposta all'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Toscana".
Mirco Rufilli (Pd): "Ciao Narciso, per sempre di Firenze vanto e gloria"
“Oggi Firenze si sveglia un po’ più sola. Se n’è andato un pezzo di storia della nostra città e della nostra Fiorentina. Era davvero una forza della natura, una verve e un’energia tutta nostrana.
Narciso Parigi è stato la colonna sonora di Firenze e della Fiorentinità e insieme ad un altro grande, Odoardo Spadaro, ha portato la canzone Fiorentina in giro per il mondo e nel panorama musicale nazionale.
E poi l’inno viola, quelle parole urlate a squarcia gola da migliaia di tifosi ogni volta che la Fiorentina gioca nella sua Firenze. Una voce che rimarrà per sempre nella storia della nostra città e non solo, ciao Narciso per sempre di Firenze vanto e gloria”.
“Il Consiglio comunale di Firenze è in lutto per la scomparsa di Narciso Parigi, artista simbolo della città”. Lo dichiara il presidente del Consiglio Luca Milani.
“A nome di tutte le consigliere e tutti i consiglieri, esprimo la mia vicinanza alla famiglia e ai molti amici ed estimatori. Firenze certo non dimenticherà la sua opera e la sua figura” aggiunge Milani.
Andrea Asciuti (Lega): "Lunedì in consiglio comunale un minuto di silenzio"
“La morte di Narciso Parigi – cantante e attore, fiorentino e, ancor più, simbolo di Firenze – è l’occasione per una riflessione sulla città e sulla fiorentinità, sulla Firenze di una volta che ormai, grazie alla globalizzazione, non esiste più. Narciso si è inserito nella tradizione della canzone italiana e fiorentina e l’ha sviluppata con originalità, facendosi apprezzare in tutto il mondo proprio perché aveva un carattere riconoscibile, una identità. Difendeva la nostra Firenze, le nostre tradizioni, in modo pacifico e fermo, respingendo le censure del Pensiero Unico e dominante ossia la dittatura del Politicamente Corretto. Per questi motivi chiederò lunedì in consiglio comunale un minuto di silenzio”.
Il cordoglio del Movimento 5 Stelle Firenze
“Oggi Firenze piange la perdita di uno dei suoi artisti simbolo, forse il più rappresentativo di tutti per il suo legame indissolubile alla Fiorentina e il ruolo di ambasciatore della città nel mondo. Il Movimento 5 Stelle Firenze esprime il suo cordoglio e la vicinanza alla famiglia”.
Così il consigliere del gruppo M5S Lorenzo Masi e il capogruppo Roberto De Blasi esprimono il loro cordoglio per la scomparsa di Narciso Parigi.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro







