La "Casa dei Comunisti" chiede alla giunta comunale e al sindaco di Santa Maria a Monte di essere informati in relazione alla richiesta dell'ANPI di intitolare la Sala Consigliare al Sindaco socialista Giovanni Botti costretto con le minacce e le intimidazioni dai fascisti a dimettersi con tutto il Consiglio Comunale eletto democraticamente il 17 Marzo 1921, se tale l'impegno preso nel Consiglio Comunale di coinvolgere le consulte territoriali compreso il mondo dell'associazionismo del nostro Comune è stato mantenuto, e quali risultati sono stati raggiunti, per dar vita e sostanza alla richiesta dell'associazione ANPI .
Casa dei Comunisti
Notizie correlate
Santa Maria a Monte, vendita aree PIP. La sindaca chiarisce: "a disposizione 278mila euro per manutenzioni e scuole"
"Ancora una volta -dice il Sindaco Manuela Del Grande - il consigliere di minoranza Ilaria Parrella cerca di gettare in cattiva luce l’operato di quest’Amministrazione. Infatti afferma l’arrivo nelle casse [...]
Casa pericolante a Santa Maria a Monte, Vanni: "Consiglio comunale aperto"
Per una casa pericolante in via di Mezzo a Santa Maria a Monte, Alberto Fausto Vanni (coordinatore Azione – Partito Repubblicano – SMAM Civica) ha chiesto un consiglio comunale aperto. [...]
Cinque Case e San Donato, Petri (Pd): "Strade piene di buche. Comune intervenga"
"Dopo il comunicato stampa di aprile, ancora una volta, con grande dispiacere e amarezza, mi trovo costretto a denunciare nuovamente la situazione delle strade che conducono alle località di Cinque [...]
Tutte le notizie di Santa Maria a Monte
<< Indietro
