È stata inaugurata oggi, alle ore 12, presso l’oratorio di Sant’Urbano sito sulla Via Angelica della Chiesa di San Domenico (Piazza Del Popolo, 31) a San Miniato l’installazione presepiale d’arte contemporanea dal titolo evocativo “Venite Adoremvs” (venite adoriamo), appellativo ripreso dal testo del canto natalizio “Adeste fideles”.
Un presepe che mette insieme il progetto “Sheep Art” unitamente a due opere pittoriche su legno sagomato del 2008 “Madonna” e “San Giuseppe”, realizzate da Gianfranco Giannoni e alla scultura del “Bambin Gesù” in terracotta (1998) di Franco Mauro Franchi. Lungo la Via Angelica saranno presenti anche tre opere pittoriche inerenti la natività realizzate da Lorenzo Terreni.
“Sheep Art” è un “gregge” di opere dipinte su legno sagomato a forma di pecora, realizzate tra il 2017 e il 2018 da ventiquattro artisti toscani: Massimo Barlettani, Antonio Biancalani, Alain Bonnefoit, Vincenzo Calli, Fabio Calvetti, Claudio Cionini, Elio De Luca, Raffaele De Rosa, Satoshi Dobara, Franco Mauro Franchi, Danilo Fusi, Giuliano Giuggioli, Susan Leyland, Riccardo Luchini, Mario Madiai, Giovanni Maranghi, Francesco Nesi, Paolo Nuti, Nico Paladini, Elisabetta Rogai, Carlo Romiti, Marcello Scarselli, Paolo Staccioli, Armando Xhomo. “Sheep Art”, tra l’altro, già presentato a San Miniato lo scorso fine maggio sul prato della Rocca di Federico II.
Organizzata da FuoriLuogo - Servizi per l’Arte in collaborazione con la Pro Loco San Miniato, la Fondazione San Miniato Promozione, Forme d’Arte e l’associazione Elianto, il progetto di allestimento è stato ideato e curato da Filippo Lotti, ed è stato reso possibile grazie al generoso contributo di Luigi Giglioli, di MS Group e di Pallets Bertini Group.
“Ho creato – dice Lotti – questo allestimento, facendo dialogare e interagire le opere di diversi progetti creando tra loro una relazione artistica per inscenare un’installazione unica ed originale per celebrare la natività; una rappresentazione scenica e spettacolare del presepe con l’utilizzo dell’arte contemporanea, grazie al luogo, la cappella di Sant’Urbano, finemente affrescata e il sapiente uso teatrale delle luci”.
Alla presentazione hanno preso parte il vescovo di San Miniato Mons. Giovanni Paccosi, don Maurizio Gronchi docente di Cristologia alla Pontificia Università Urbaniana di Roma, Filippo Lotti e Nicoletta Corsi presidente della Pro Loco di San Miniato e l'assessore del Comune di San Miniato Matteo Squicciarini.
La mostra sarà aperta, ad ingresso libero, fino al 6 gennaio 2025, sabato, domenica e festivi dalle 15:30 alle 18:30, altri giorni su appuntamento.
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