
Il ministro degli esteri e vicepremier Antonio Tajani ha fatto visita questa mattina all’ospedale unico della Versilia, a Lido di Camaiore, in provincia di Lucca, assieme ad una delegazione azzurra formata, tra gli altri, dalla vice segretaria FI, onorevole Deborah Bergamini, dal consigliere regionale Marco Stella e dal segretario Fi a Lucca Carlo Bigongiari. Una visita, come ha spiegato lo stesso ministro, "per parlare con medici, sanitari e operatori e capire dalla loro viva esperienza quali sono le reali esigenze della sanità”.
Per risolvere il problema dell’ingolfamento dei pronto soccorso degli ospedali in Italia, ha detto il ministro Tajani “serve cambiare l’organizzazione della sanità a monte. Serve una medicina di territorio che faccia da scrematura tra chi deve andare al pronto soccorso e chi può rivolgersi semplicemente in farmacia o al medico di base. Per questo è necessario valorizzare sempre di più farmacie e medici di base. Tra medici e infermieri in Italia - ha aggiunto il vice premier - abbiamo bisogno di almeno 30 mila persone in più. Sto dedicando l’estate al tema della salute, e non solo ai pronto soccorso, ma anche alle malattie poco conosciute, malattie rare, malattie psicologiche, malattie poco valorizzate come l'endometriosi per le donne. Medici e infermieri fanno un lavoro egregio, vanno ringraziati, ma sono pochi, non ce la fanno. La politica deve farsi carico di questi problemi e lo deve fare parlando e confrontandosi con chi tutti i giorni lavora in questo ambito. Va incrementato - ha aggiunto il ministro - il numero di studenti che frequentano e si laureano in medicina. Ecco perché è stato giusto, secondo me, togliere i test di ingresso a medicina: fare una valutazione durante corso di laurea è molto meglio. Utile, in questo senso, anche la riforma Zangrillo che permetterà alle farmacie di erogare servizi al posto delle Asl”.
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