
Scattata la segnalazione dal dispositivo, sono partite le ricerche nel cuore della notte: l'uomo aveva raggiunto una donna, anche lei ai domiciliari
Scattata la segnalazione dal braccialetto elettronico un uomo, già sottoposto agli arresti domiciliari, non è stato trovato in casa dai carabinieri immediatamente intervenuti. Rintracciato e arrestato, per un 37enne fiorentino la misura si è aggravata ed è stato condotto nel carcere di Firenze Sollicciano.
Nel pomeriggio del 25 settembre i carabinieri di Grassina hanno dato esecuzione all'ordinanza di aggravamento della misura cautelare. Le ricerche dell'uomo sono scattate intorno alle 4.30 di notte, dopo un alert proveniente dal braccialetto elettronico ricevuto dalla centrale operativa dell'Arma. Sul posto sono intervenuti i militari di Borgo San Lorenzo, constatando che il dispositivo era stato manomesso e rimosso e che il 37enne non si trovava in casa. Informata tempestivamente l'autorità giudiziaria dell'evasione, è stato emesso il provvedimento restrittivo: partite subito le ricerche, condotte dai carabinieri di Borgo San Lorenzo, Firenze Oltrarno e Grassina, l'uomo è stato individuato a Bagno a Ripoli. Qui aveva raggiunto l'abitazione di una donna, anche lei agli arresti domiciliari. Arrestato, è stato portato in carcere.
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