Il Birrificio San Gimignano festeggia il Natale con un Open Day tra visite guidate, degustazioni e regali

Sabato 20 dicembre, dalle 11 alle 19, l’impianto di Barberino Tavarnelle apre le porte al pubblico con degustazioni e confezioni regalo. Il birrificio è stato recentemente selezionato per la finale del premio “Birraio dell’anno”


Il Birrificio San Gimignano apre le porte al pubblico in vista delle feste di Natale: sabato 20 dicembre, presso l’impianto produttivo - casa anche del progetto di fermentazioni spontanee
Cantina Errante - si celebrerà l’Open Day di Natale.

Il programma della giornata, dalle 11 alle 19, prevede visite guidate del birrificio e degustazioni delle etichette in catalogo, a partire dalla birra dedicata alle festività “Sint Nikulas”, una tripel maturata in barrique per 12 mesi, oltre al Beer Brulè preparato in chiave natalizia che sarà o erto a tutti i visitatori. Per tutta la durata dell’evento inoltre sarà possibile acquistare presso lo spaccio bottiglie in tutti i formati, dalle classiche 0,33 alle magnum, gift card da utilizzare online o direttamente in birrificio per tour e birre, oltre a diverse confezioni regalo da mettere sotto l’albero.

"La nostra è un’attività particolarmente legata al territorio, – spiega Stefano Botto, che ha fondato il birrificio 13 anni fae ci fa piacere aprire le porte alle comunità della Valdelsa, di
Siena, Firenze e delle zone che ci circondano. Siamo un birrificio artigianale toscano che crede davvero nella filiera corta e, come noi ci sentiamo parte del territorio, così invitiamo chi
vive qui attorno a considerare San Gimignano come il loro birrificio di riferimento. Quella di sabato sarà una bella festa per stare insieme prima del Natale, e statene certi: non mancherà
da bere!".

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Il birrificio artigianale, che ha certificazione biologica sin dalla sua nascita nel 2013, utilizza per le sue ricette malto d’orzo di produzione propria coltivato in regime bio, oltre a frumento da popolazioni evolutive raccolto da un campo a pochi chilometri di distanza, dove sono seminate circa 2000 varietà diverse di grano tenero biologico. Oltre ad essere caratterizzata da una grande biodiversità, questa coltivazione richiede minori input e un minore intervento umano, perché è più resistente, resiliente e adattabile alle condizioni ambientali dell'annata. È il campo stesso che seleziona le varietà che si adattano meglio all'annata in corso, mentre le restanti rimangono dormienti e disponibili.

Per il progetto di sperimentazione Cantina Errante, avviato nel 2018 e incentrato sulle fermentazioni spontanee, il birrificio ha sempre cercato la collaborazione di fornitori e contadini locali, utilizzando frutti antichi e dimenticati, erbe selvatiche e attivando sinergie con cantine e vignaioli di zona. Un lungo lavoro di ricerca che ha regalato grandi soddisfazioni proprio nelle ultime settimane: Cantina Errante è stata infatti selezionata insieme ad altri 19 birrifici in tutta Italia per partecipare alla premiazione finale di “Birraio dell’anno”, l’evento nazionale in programma a Firenze il 17 e 18 gennaio che riconosce ogni anno il miglior produttore di birra artigianale per costanza qualitativa e bravura.

Un motivo in più per festeggiare in occasione dell’Open Day di Natale di sabato 20 dicembre, insieme ai beer lovers affezionati ai due marchi, a chi si è da poco avvicinato al mondo della
birra artigianale e, più in generale, a chi è affascinato dal mondo delle eccellenze agroalimentari, espressione del territorio e della cultura locale.

Fonte: Ufficio stampa

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