
È stato dichiarato illegittimo il licenziamento del cassiere del supermercato Pam Panorama di Siena, sottoposto a sua insaputa al cosiddetto 'test del carrello'
È stato dichiarato illegittimo il licenziamento del cassiere del supermercato Pam Panorama di Siena, sottoposto a sua insaputa al cosiddetto “test del carrello”. Lo ha stabilito il giudice del lavoro, che ha condannato l’azienda al reintegro del lavoratore, al pagamento del danno subito e alle spese processuali.
A darne notizia è la Filcams Cgil Siena. “Il giudice ha condannato Pam Panorama al reintegro del lavoratore, al pagamento del danno subito e alle spese processuali, tutte a carico di Pam Panorama”, ha spiegato il segretario Mariano Di Gioia. Il cassiere, Fabio Giomi, era stato licenziato dopo un controllo effettuato da un ispettore aziendale che, con un espediente, aveva nascosto merce sottratta dagli scaffali all’interno di una spesa per verificare se l’addetto alla cassa se ne accorgesse.
“Questa notizia mi ha reso molto, molto felice. È un bel regalo di Natale: si finisce l’anno in bellezza”, ha commentato Giomi, precisando che “per quanto riguarda il ritorno alla cassa, al momento è tutto da definire”. Il lavoratore ha rivendicato la scelta di proseguire la vertenza: “Sono contentissimo, non solo per me, ma anche per la battaglia civile che abbiamo portato avanti. Sono sicuro che questa vittoria potrà diventare un punto di riferimento per tanti lavoratori”.
Soddisfazione anche dalla Cgil Toscana. Il segretario generale Rossano Rossi ha parlato di “un atto grave figlio di una arroganza e di una cattiveria che in questi tempi stanno pervadendo il mondo del lavoro”, sottolineando che “uniti nella lotta si possono ottenere risultati”. Per Avs e Sinistra Italiana Siena, la decisione del tribunale è “il frutto di una battaglia collettiva” e rappresenta un segnale per la tutela dei diritti nella grande distribuzione.
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