"La democrazia è notoriamente quella forma di governo in cui il potere è esercitato dal popolo.
Il popolo, per mezzo di strumenti diretti o indiretti, nomina i propri rappresentanti, dopo aver ascoltato il modo con cui intendono governarlo.
La democrazia, se vuol essere tale, non può rinunciare da questa indispensabile fase del suo processo.
Ieri a Ponsacco abbiamo assistito ad un momento di confronto politico di cui tutti i ponsacchini dovrebbero andare fieri al di là dell’appartenenza politica.
La passione e la partecipazione alla vita politica sono tornate ad abitare il nostro paese.
L’unica nota stonata, se mi è permesso, è stata l’iniziativa presa da alcuni sostenitori della candidata sindaca per la sinistra, quando hanno deciso abbandonare il teatro mentre mi accingevo a fare l’appello finale al voto.
Dal moderatore mi era stato appena chiesto di evidenziare un mio pregio ed ho risposto facendo riferimento alla capacità di ascoltare le persone.
Evidentemente il mio pregio è il loro peggior difetto".
Federico D'Anniballe, candidato sindaco a Ponsacco col centrodestra
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