
Cambiano i sindaci ma non cambia il modo o meglio il non modo di amministrare il nostro Comune. La dimostrazione è il modo in cui si è gestito il problema zanzare e insetti.
Disinfestazione fatta in palese ritardo a fine giugno quando il caldo si sa è alto e consegna delle pasticche anti-larvali insufficiente.
Portiamo due testimonianze concrete:
Prima: alle ore 10:00 le pasticche anti-larvali erano già terminate causa esaurimento scorte (circa 70 pasticche), ma si sa che il comune ha oltre 29.000 abitanti?
Seconda: la notte della disinfestazione molti cittadini hanno passato una notte lunghissima e insonne vista la necessità di rimanere chiuse nelle proprie case. "Ieri notte mi ha chiamato mia figlia che abita con la sua bimba all'ultimo piano (sotto il tetto) di un fabbricato in Via Roma, non riusciva a dormire dal caldo asfissiante che c'era in casa (ci saranno stati 40 gradi!). Eravamo così preoccupare che abbiamo chiamato anche la guardia medica".
Ora ci chiediamo è giusto fare la disinfestazione e dare le pasticche ma non sarebbe stato corretto avere più pasticche e fare la disinfestazioni in un periodo migliore? ma quando si è deciso la data si pensato agli anziani e ai bambini?
Domande che meritano una risposata ma ancor di più certificano la mancanza di progettualità della nuova amministrazione.
Fonte: Ufficio stampa
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