Accusata di lesioni personale gravissime, la 40enne che usò benzina per eliminare i pidocchi della figlia, ustionandola e sfigurandole il volto, andrà a processo il prossimo 11 novembre.
La donna versò benzina sui capelli di sua figlia con l'intenzione di toglierle i pidocchi, che a causa di un fornello acceso vicino prese fuoco ustionando gravemente la bambina, tanto da sfigurarle il volto.
Il processo si terrà presso il tribunale di Firenze a seguito di un decreto di citazione diretta a giudizio disposto dal pm Beatrice Giunti. L'accusa è lesioni personali gravissime. Secondo quanto emerso, a seguito dell'episodio avvenuto nel luglio del 2017, la 12enne riportò ustioni di primo, secondo e terzo grado sul 30% del corpo, oltre a lesioni da inalazione che costrinsero i medici all'induzione in coma farmacologico. La bambina, poi sottoposta a numerosi interventi chirurgici, riportò una prognosi di oltre 70 giorni.
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