Per quanto riguarda l'accusa di violenza sessuale da parte di due carabinieri nei confronti delle studentesse americane avvenute il 7 settembre scorso, la procura di Firenze ha chiuso le indagini e ha inviato l'avviso ai militari indagati, Marco Camuffo e Pietro Costa. A novembre era stata raccolta la testimonianza delle giovani di 20 e 21 anni tramite incidente probatorio. Da un locale di piazzale Michelangelo i carabinieri si sarebbero offerti di riaccompagnare le giovane a casa e in seguito per le scale e sull'ascensore del palazzo sarebbero avvenute le violenze. Le giovani avevano un tasso alcolemico molto alto, di 1,68 e 1,59 ciascuno. I carabinieri affermarono in loro difesa che le giovani erano consenzienti e che sarebbero state loro a prendere l'iniziativa nei loro confronti i quali non si sarebbero accorti che erano ubriache.
"Ci siamo comportati da maschietti". Queste le parole che sarebbero state dette da uno dei due carabinieri che raccontano di aver accompagnato le due ragazze nell'androne per "galanteria", senza alcun secondo fine e per motivi di sicurezza: "Magari l'aggrediscono al portone", avrebbe detto uno dei due.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro





