Polemica a Pontedera per una 'lettera' firmata dall'ex sindaco Paolo Marconcini a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Matteo Franconi a pochi giorni dal ballottaggio che lo vedrà sfidare il candidato del centrodestra Matteo Bagnoli. Quest'ultimo, attraverso un comunicato, sostiene che nella lettera vi siano delle "gravissime offese" in cui lo si definisce "xenofobo e razzista", motivo per cui sporgerà querela. Franconi ha inviato una nota poco dopo in cui sostiene che la lettera era comunque inviata ad una "sua personale lista di contatti". Qui di seguito riportiamo entrambe le note:
Bagnoli: "Io definito xenofobo e razzista. Sporgerò querela"
Matteo Bagnoli ha dato mandato ai propri legali di agire nelle sedi competenti per tutelare la propria immagine, riservandosi di sporgere querela, per le gravissime offese ricevute dall’ex sindaco di Pontedera Paolo Marconcini contenute in una lettera a sua firma.
Marconcini, rivolgendosi agli elettori in vista del ballottaggio di domenica 9 giugno, definisce Bagnoli ‘xenofobo e razzista’. Nel respingere ogni singola parola di quanto contenuto nella lettera, stupiscono i metodi denigratori che il Pd, in evidente sofferenza, sta utilizzando per demonizzare l’avversario politico; stupisce che il candidato Matteo Franconi, ad oggi continui ad avallare questo modo di fare campagna elettorale, chiamando a raccolta addirittura le scuole contro un non meglio precisato e imminente ‘pericolo’ e non prenda invece una posizione di condanna e di distanza per la gravità di quanto scritto.
Stupisce, infine, ancora di più che l’autore della lettera, che si permette di dare giudizi morali su Matteo Bagnoli, sia lo stesso che nel 2016, nelle vesti di presidente della Geofor fu costretto a dimettersi, ed è tutt’oggi sotto processo per peculato con l’accusa di aver utilizzato l’auto aziendale per fini privati.
Franconi: "Lettera inviata ad una sua personale lista di contatti"
In merito alla comunicazione inoltrata dall'ex sindaco di Pontedera, Paolo Marconcini, tengo a precisare che la lettera di invito al voto in vista del ballottaggio è stata da lui inviata ad una sua personale lista di contatti. Ringrazio Marconcini per il sostegno, il supporto, e le belle parole spese nei miei confronti. Si tratta, come detto, esclusivamente di una iniziativa personale di Paolo Marconcini che, evidentemente, ha ritenuto giusto comunicare il suo punto di vista sulla situazione politica attuale della città riprendendo peraltro un appello dell'Anpi. In una campagna elettorale in cui tutto viene strumentalizzato a dovere per cannibalizzare voti, io ed il mio comitato elettorale abbiamo sempre voluto evitare le polemiche anche quando sul palco il mio avversario ha brandito parole pesanti, allusive, denigratorie ed offensive. Così continuerò a fare.
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