
È inaccettabile che ancora oggi chi in fabbrica porta avanti a testa alta le lotte per i diritti dei lavoratori venga ricattato dall'azienda stravolgendo parole e fatti.
Se colpiscono uno colpiscono tutti, per questo come circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Pontedera esprimiamo solidarietà senza se e senza ma al delegato Cappellini e ci rendiamo disponibili per supportare qualsiasi forma di lotta verrà intrapresa.
Auspichiamo che in primis Fiom e Cgil prendano al più presto una posizione contro questo vile attacco padronale nei confronti di Cappellini, e che si esprimano quanto prima gli altri sindacati presenti in fabbrica, i lavoratori e la politica tutta.
Fonte: Partito della Rifondazione Comunista Pontedera
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