Matrimonio da record a Montemurlo: 70 anni d'amore per Maggiorana e Walter

Montemurlo non è solo terra di grandi sportivi (l'ultimo in ordine di tempo è Lorenzo Dalla Porta, fresco di titolo mondiale in Moto 3), ma anche di matrimoni e sposi assai longevi che sono riusciti a tagliare il traguardo dei 70 anni. Quest'anno il sindaco Simone Calamai ne ha festeggiati ben quattro. L'ultimo in ordine di tempo è quello dei coniugi Maggiorana Bellucci e Walter Ciabatti, 89 anni lei e 92 lui, che, proprio il 31 ottobre del 1949 convolarono a nozze e da allora sono inseparabili. La loro è una storia particolare, la cerimonia nuziale, infatti, fu celebrata alla Pieve di Rocca ad un orario insolito: le ore 6 del mattino. «Il prete aveva la disponibilità solo per quel momento della giornata e d'altronde noi alle ore 7,30 avevamo il treno per andare in viaggio di nozze a Savona e bisognava fare alla svelta. - raccontano ancora divertiti Maggiorana e Walter - In tutto in chiesa eravamo in cinque, i parenti più stretti e i testimoni, tra cui uno era Omero, l'unico tassista di Montemurlo, l'unico che aveva la macchina e che dopo la cerimonia e la colazione a casa di Maggiorana con il caffè-latte, ci accompagnò alla stazione». Storie d'altri tempi, storie di due montemurlesi doc, nati e cresciuti nel borgo di Ponte all' Agna, a pochi passi da dove vivono tutt'oggi:« Ci conosciamo da quando eravamo bambini. Le nostre mamme e le nostre due sorelle erano grandi amiche e noi siamo cresciuti insieme nell'aia del nostro borgo di case», raccontano i coniugi Ciabatti. « La mia mamma aveva un piccolo negozio di alimentari, ma dopo la morte di mio padre a soli 40 anni - spiega Walter- le difficoltà aumentarono. Erano in pochi quelli che saldavano il conto al negozio e così la mamma, quando avevo 10 anni, decise di ritornare a Savona dai suoi parenti. Purtroppo il giorno della Liberazione dell'Italia, il 25 aprile del 1945, la mamma fu investita e morì. Anche mia sorella venne meno a causa di una brutta malattia e io mi trovai solo al mondo». Un momento durissimo per Walter, che ancora ricorda con dolore:« Poi ebbi la fortuna di entrare nelle ferrovie, dove ho lavorato fino al 1985, e dopo un periodo a Genova, chiesi di ritornare a Firenze. Nel settembre del 1949 arrivai a Montemurlo. Dopo tanti anni ritrovai Maggiorana, con la quale c'eravamo continuati a mandare le fotografie anche mentre abitavo a Savona, ci fidanzammo e dopo un mese ci sposammo», continua Walter. Una lunga vita insieme, sapendo di contare sempre l'uno sull'altra. Come i primi anni di matrimonio, quando la miseria si faceva sentire:« Vivevamo in un sotto scala nella zona di Borgo Pieratti e solo dopo qualche anno riuscimmo a comprare il terreno, dove abbiamo poi costruito la nostra casa», aggiunge Maggiorana che per tutta la vita ha svolto il mestiere di sarta ed è molto conosciuta in paese. Walter e Maggiorana vivono ancora da soli, si occupano della casa in autonomia, anche se non manca mai loro l'affetto dei due figli Alessio, nato nel 1951 e Stefano del 1968, dei nipoti Martina, Gianni, Marco e Federico e delle nuore Gilda e Manola. Una grande famiglia piena d'affetto, anche se il segreto di un matrimonio così longevo è “avere sempre tanta pazienza”, dice Maggiorana.

Il sindaco Simone Calamai, a nome dell'amministrazione comunale, ha voluto portare il proprio saluto ai due sposi per il traguardo delle nozze di titanio, donando loro una pergamena celebrativa e un omaggio floreale:«Il Comune di Montemurlo è onorato di consegnare a questa bella famiglia un segno dell'affetto di tutta la comunità montemurlese. Maggiorana e Walter sono un esempio raro di unione, rispetto e affetto che è riuscito a superare indenne ben 70 anni di matrimonio. Sono felice di aver festeggiato con loro questo bellissimo traguardo. Ricorderò il 2019 come un anno da record per la celebrazione di così tanti 70esimi di matrimonio. Montemurlo ancora una volta sa distinguersi».

Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio stampa