Giani c'era: fake d'autore per ironizzare sul presidente 'onnipresente'

Giani c'era
Una foto dall'account Instagram Giani c'era

Il mondo dei social è imprevedibile, soprattutto per il modo di fare ironia e di prendere in giro i personaggi, le situazioni, i casi del momento. Si avvicina però la campagna elettorale e si prevede un incremento del fenomeno, tra meme politici e prese in giro. Per ora ha da poco mosso i primi passi un simpatico account Instagram chiamato GIANI C'ERA (sic), che scherzosamente ironizza sul presidente del Consiglio regionale toscano Eugenio Giani. Tra serio e faceto, le foto pubblicate mostrano dei falsi storici nei quali il candidato governatore per il centrosinistra presenzia a eventi fondanti della storia, come l'incoronazione di Napoleone imperatore nel 1805 o la Rivoluzione d'Ottobre russa del 1917. L'inventore della pagina, per ora ancora nascosto da anonimato, vuole farsi gioco del presenzialismo di Giani ("ai limiti dell'obiquità", come definito in un approfondimento sulla sua candidatura). Nei cinque anni di mandato da Presidente del Consiglio regionale, Giani ha infatti fatto visita a tutti i 273 comuni toscani, talvolta pure prima e dopo la fusione di alcuni di essi. In più Giani è autore di numerosi libri sulla storia toscana. Nei suoi discorsi pubblici, sono tantissimi i rimandi storici di Giani alla Toscana passata e presente.

Giani stesso ha risposto alla battuta lanciata nella foto in cui compare defilato mentre Thomas Alva Edison mostra una delle sue invenzioni più sensazionali, la lampadina. "L'acume di Giani fu fondamentale anche nel progresso della scienza. Purtroppo, si lasciò scappare la paternità del brevetto perdendolo a briscola con Edison", riporta la didascalia. Giani risponde reggendo il gioco così: "Purtroppo giocare a briscola non è mai stato il mio forte". Sempre negli scorsi giorni, Giani si è prestato a un altro siparietto con la pagina dei Socialisti Gaudenti. Proprio lui che socialista lo è stato davvero, negli anni in cui il partito del garofano era forza di governo.

Giani c'era, tanti i precedenti ironici

Nella nostra regione ci sono degli esempi fulgidi di umorismo brillante, uno su tutti il Comune di Bugliano, improbabile amministrazione comunale della provincia di Pisa dove si riconteggiano i voti del referendum tra monarchia e repubblica oppure dove i bambini di prima elementare già sono donatori di sangue. Ha invece ricreato un suo mondo parallelo Grosseto Wave, pagina di veri amanti della Maremma e dei suoi abitanti, compreso il 'sindacone' Antonfrancesco Vivarelli Colonna.

Insomma, se Vivarelli Colonna, 103mila follower su Instagram, osannato dagli studenti della provincia su cui governa, sarà candidato per il centrodestra, sappia che anche sui social avrà un competitor tosto da battere come Giani.

Elia Billero



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