
Inneggia al nazismo e al fascismo imbracciando armi, con foto di personaggi, simboli e slogan razzisti e suprematisti. Tutto sul profilo pubblico del social network di origine russa Vk. Per questo un 32enne di Campi Bisenzio è stato perquisito dalla digos e dalla polizia postale ieri mattina. L'uomo, titolare con la famiglia di una ditta di trasporti, al momento è indagato per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. I profili social dell'uomo sono stati posti sotto sequestro, così come pure il materiale di propaganda, delle armi da soft-air e tre fucili detenuti legalmente dalla famiglia del 32enne. L’uomo non risulta legato ad organizzazioni politiche.
L’indagine costituisce l’esito della mirata attività di web-monitoring degli ambienti d’area - avviata dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione UCIGOS in stretta sinergia con il Servizio della Polizia Postale e delle Comunicazioni – in relazione alle paventate iniziative contestative collegate all’attuale contingenza socio-economica determinata dall’emergenza sanitaria da COVID-19.
Da quanto si apprende l'uomo incitava anche ad azioni violente contro il lockdown scattato per l'emergenza Coronavirus. L'uomo aveva anche un profilo Fb, qui avrebbe scritto frasi contro il lockdown: "La rivolta sta covando, la polizia di Stato ha 99.000 uomini e molti saranno con noi. Se non si danno una sveglia a riaprire gli apriremo noi il cranio", questo il post del 12 aprile, mentre il giorno precedente scriveva che "La rivolta inizia sempre in maniera silenziosa... Liberateci tutti o la cura sarò peggiore della malattie" con la scritta in una foto "Lo Stato uccide più del virus".
Notizie correlate
Tutte le notizie di Campi Bisenzio
<< Indietro





