Distrugge gli arredi della cella e poi tenta il suicidio in carcere

Ha prima distrutto gli arredi della cella, poi ha tentato il suicidio. Un 37enne di origini algerine, detenuto in carcere a Lucca, è adesso in ospedale per ricevere le cure del caso.

Domenica 2 agosto, mentre era in isolamento, ha rotto gli arredi della cella e inveito con violenza contro l'agente. Il giorno dopo si è cosparso il corpo di escrementi e ha provato a impiccarsi. La polizia penitenziaria lo ha salvato e portato in ospedale.

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