
Il primo fine settimana di ottobre è stato fitto di appuntamenti al Centro di Aggregazione di Fucecchio che, a quanto pare, si prepara ad un autunno ricco di eventi. E’ proprio il caso di dire “buona la prima”; la scorsa domenica, infatti, si è svolto il primo pranzo dopo la fine del lockdown. Dopo il ritrovo avvenuto come di consueto alle 12.30, una quarantina di persone, nel pieno rispetto delle norme igieniche e di sicurezza, hanno festeggiato il quarto anniversario dell’apertura del Centro, in un clima di allegria e convivialità. Il pranzo, tuttavia, ha concluso un weekend iniziato sabato 3 ottobre con la consegna del premio “Il Leone Rampante” e con il concerto dei “Maceta”. Sabato mattina, infatti, nei locali del Centro, è stata consegnata la massima onorificenza che il Comune di Fucecchio riserva a coloro che hanno reso servizio alla comunità, distinguendosi per meriti culturali, artistici, filantropici, sportivi, politici o sociali all’allenatore Massimiliano Alvini che ha condotto la Reggiana in serie B dopo ben 21 anni e all’Ospedale San Pietro Igneo che durante l’emergenza sanitaria ha ospitato pazienti covid positivi, fornendo un aiuto prezioso alla sanità territoriale. In serata, poi, il palcoscenico del Centro ha ospitato la band fucecchiese “Maceta”, impossibilitata a svolgere il concerto in piazza Montanelli come previsto, a causa del maltempo. “Appare evidente” - dicono i responsabili del Centro- “che questa struttura sia sempre più essenziale e a servizio della comunità per qualunque necessità, essendo capace di fornire ampi spazi, attrezzature innovative e locali ben forniti, che mai come adesso risultano indispensabili”. A tal proposito, vale la pena ricordare che sabato 10 ottobre al Centro di Aggregazione si terrà la finale del “Cantapalio”, il concorso canoro che da anni vede giungere a Fucecchio cantanti e gruppi musicali da varie parti di Italia.
Fonte: La Calamita Onlus - Ufficio stampa
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