Inchiesta rifiuti, Giani: "Non firmai l'emendamento presentato da Pieroni"

Eugenio Giani (foto gonews.it)

In merito all'inchiesta della Dda di Firenze sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Toscana, il presidente della regione Eugenio Giani è intervenuto a 'Tagadà' su La7. "Non ho mai firmato quell'emendamento, quindi io non mi rendevo assolutamente conto di quello che poteva essere alcun risvolto". L'emendamento, presentato dal consigliere Pd Andrea Pieroni, tra gli indagati, fu approvato nel maggio del 2020.

Giani ha sottolineato che in quel momento era presidente del Consiglio regionale, "che non ha certo compiti gestionali", e che presiedeva la seduta in cui l'emendamento fu illustrato e approvato dall'aula. In merito al coinvolgimento nell'inchiesta di Ledo Gori, suo capo di gabinetto, il presidente della Regione ha detto che Gori "è capo di gabinetto da 10 anni: semplicemente ho fatto un atto di conferma che poi, alla luce di questa inchiesta, mi ha portato a sospenderne le funzioni".



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