
Domenico Vitale, considerato dalle forze dell'ordine elemento di spicco della cosca Gallace e già condannato a 22 anni per la strage di Guardavalle dell'agosto 1991, ha ricevuto un decreto di applicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno per 3 anni e mezzo, e di confisca dei beni. Il decreto è stato emesso dal Tribunale di Firenze, su proposta della Dda di Firenze.
Vitale aveva avuto dei beni sequestrati già nel giugno del 2022 nell'ambito dell'operazione che si lega anche all'inchiesta Keu nel frangente dei lavori sulla Srt 429 tra Empoli e Castelfiorentino, sotto la quale sarebbero stati inseriti scarti inquinanti del processo di depurazione delle industrie conciarie. Il nome di Vitale era spuntato fuori durante i lavori da avviare per il Viola Park di Campi Bisenzio.
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